venerdì 24 luglio 2015
​​Lo ha deciso l'Ema, l'autorità europea per i farmaci: un passo decisivo verso la sua applicazione su larga scala in Africa. Il Mosquirix può essere efficace nel ridurre il peso della malattia, che fa 600mila morti l'anno.
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​Per la prima volta un vaccino contro la malaria ha avuto il via libera da parte dell'Ema, l'autorità europea per i farmaci, un passo decisivo verso la sua applicazione su larga scala in Africa. Lo ha annunciato la stessa agenzia, secondo cui il Mosquirix può essere efficace nel ridurre il peso della malattia, che fa 600mila morti l'anno.Il vaccino, sviluppato da 30 anni da Gsk insieme alla Bill e Melinda Gates Foundation e a diverse istituzioni scientifiche, ha dimostrato nei test su decine di migliaia di bimbi di riuscire a ridurre di un terzo i casi gravi della malattia. Nonostante il tasso di successo non sia altissimo, spiega l'Ema nel comunicato, questa misura unita alle altre, come la distribuzione delle zanzariere con insetticida, può abbassare significativamente le morti per la malattia. Una decisione definitiva sull'utilizzo verrà presa dall'Oms il prossimo ottobre. "In base ai risultati dei test - spiega - i benefici del Mosquirix superano i rischi, e possono essereparticolarmente importanti nei bambini delle aree ad alta trasmissione, in cui la mortalità è molto elevata".  Il prezzo del Mosquirix non è stato rivelato, ma Gsk si è impegnata a fornirlo al costo di produzione, con un profitto del 5% che verrà reinvestito per lo sviluppo di una seconda generazione di vaccini.
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