sabato 30 settembre 2017
La pellicola, firmata da Alberto Di Giglio e Luigi Boneschi, parla della suora fondatrice delle "Figlie del Cuore di Gesù" Maria Deluil Martiny, beatificata da Giovanni Paolo II nel 1989.
A Roma il 2 ottobre l'anteprima di "Troverai un cuore"
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"Troverai un cuore. Una vita perduta in Dio". È il titolo del film documentario di Alberto Di Giglio e Luigi Boneschi e prodotto da Mediterranea Productions, dedicato alla vita della fondatrice delle "Figlie del Cuore di Gesù" Maria Deluil Martiny, beatificata da Giovanni Paolo II nel 1989, che sarà proiettato in anteprima a Roma il 2 ottobre (ore 20) all'Institut Francais – Centre Saint Louis. La pellicola racconta la storia della suora marsigliese - più nota come Maria di Gesù - che ha scritto pagine degne di una Teresa d’Avila e precede di poco Teresa di Lisieux. Visse tra il 1841 e il 1884, morendo assassinata da un anarchico dopo aver attraversato alcune delle pagine più drammatiche nella storia dell’Ottocento francese.

Il docufilm si snoda seguendo le pagine delle lettere e del diario di Maria, attraverso una ricostruzione scenica di ambienti originali e un lungo viaggio attraverso i luoghi fondamentali - spesso meravigliosi - della sua biografia, tra Francia e Belgio. E racconta la vita di queste sorelle che ci continuano a stupire con la semplicità di una vita nella preghiera e di un amore per Cristo senza compromessi. A impersonare Maria di Gesù da giovane laica e da suora, recitando in lingua originale francese con rara sensibilità, è l’attrice Cristina Odasso che ha all’attivo film importanti con autori come Bellocchio, Greenaway e Verdone. Maria bambina è, invece, la piccola Ester Paone per la prima volta sullo schermo. Volto narrante (sulla scia di una trasferta che ha attraversato sei nazioni europee sui luoghi del racconto) è l’attore Stefano Grillo che si ricorda tra l’altro per un ruolo nel Quo Vado di Nunziante e Zalone.



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