giovedì 23 giugno 2022
L'edizione numero 26, dal 7 all'11 settembre, si annuncia in grande spolvero dopo due anni a ranghi ridotti per la pandemia. Tra gli ospiti Olga Tokarczuk, Damon Galgut, Mircea Cărtărescu
Mantova, piazza erbe, con palazzo della ragione

Mantova, piazza erbe, con palazzo della ragione - WikiCommons / CC BY-SA 4.0

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Il Festivaletteratura di Mantova tornerà da mercoledì 7 a domenica 11 settembre con la 26ª edizione. Dopo due anni più contenuti per via del Covid, il festival torna tra le strade della città per raccontare il presente attraverso storie, viaggi metaletterari e reportage, fumetti e musica, un focus sull’Irlanda, nonché omaggi ai grandi autori della letteratura italiana, e ancora poesia, arti visive, concerti, teatro e una proposta di legge popolare sulla lettura.

Tra gli ospiti più attesi, il Premio Nobel Olga Tokarczuk, il vincitore del Booker Prize 2021 Damon Galgut, Anne Griffin, Erika Fatland, lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu, William T. Vollmann, e ancora Christoph Ransmayr, scrittore austriaco in costante confronto con i temi dell’esilio e Andrés Neuman, erede della grande tradizione della letteratura argentina.

La grande narrativa straniera sarà poi rappresentata anche da Yewande Omotoso, dal bosniaco Aleksandar Hemon e dall’iracheno Usama Al Shamani, e ancora Diamela Eltit, che racconterà il suo Cile. Zeruya Shalev offrirà una decostruzione romanzesca dello stato d’Israele e del mito della sua genesi, Sharon Dodua Otoo invece racconterà di donne in lotta per la propria affermazione tra l'Europa e l'Africa.

A Mantova si parlerà di Ucraina e geografie incerte, ma anche di cambiamento climatico e diritti, salute, lavoro, impegno civile, libertà e scuola. Ci sarà poi un percorso dedicato alla letteratura migrante italiana e uno sconfinamento tra poesia e teatro. Tra gli altri omaggi di questa edizione 2022 spicca l’itinerario tra i set mantovani di Salò e le 120 giornate di Sodoma, ideato in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, inoltre Alessandro Baricco terrà una lectio dedicata a Beppe Fenoglio e quattro voci, Rossana Dedola, Marcello Fois, Maria Giovanna Piano e Bianca Pitzorno, si alterneranno per tracciare un profilo di Grazia Deledda, mentre Enrico Terrinoni avrà il compito di celebrare i cent’anni dalla pubblicazione dell’Ulysses.

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