mercoledì 21 marzo 2012
​È morto all'età di 92 anni il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. Era nato a Santarcangelo di Romagna il 16 marzo del 1920. Venerdì la camera ardente nel suo paese e sabato alle 10 l'orazione funebre. Il cordoglio del mondo dello spettacolo e della cultura.
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È morto all'età di 92 anni il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. Era nato a Santarcangelo di Romagna il 16 marzo del 1920. Da pochi giorni era tornato nella sua casa di Santarcangelo dopo un ricovero in ospedale. È prevista sabato intorno alle 10, in piazza Ganganelli a Santarcangelo, l'orazione funebre per Tonino Guerra. La camera ardente sarà allestita nella sala del Consiglio comunale di Santarcangelo per tutta la giornata di venerdì, dalle 9. Lo ha reso noto, con un programma non ancora definitivo, il Comune, su indicazione della famiglia Guerra, che sta definendo le modalità di svolgimento delle commemorazioni funebri. Dopo la cerimonia, il feretro raggiungerà Pennabilli, dove verso le 15.30 si terrà una preghiera di saluto.Numerosi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia: dal ministro della Cultura Ornaghi al sindaco di Bologna, dal regista Rosi a molti esponenti del mondo accademico.LA BIOGRAFIANei primi anni '50 Guerra si era trasferito a Roma dove restò fino al 1984 e si affermò come sceneggiatore. Iniziò a comporre versi in romagnolo durante la prigionia nel campo di concentramento di Troisdorf in Germania; parte di quelle poesie vennero raccolte nel primo libro "I scarabocc" del 1946, a firma Antonio Guerra con la prefazione di Carlo Bo. Segue la raccolta "I bu", con introduzione di Gianfranco Contini, che segna una svolta nella poesia italiana e lo proietta tra i grandi della poesia.Le sue prime sceneggiature nascono per i film "Un ettaro di cielo", di Aglauco Casadio che uscirà nel 1957 e "Uomini e lupi", di Giuseppe De Santis, che uscirà nel 1956. Da quel momento si dedica con continuità all'attività di sceneggiatore e lavora con i più grandi registi del nostro tempo, tra questi Elio Petri, Franco Indovina, Vittorio De Sica, Damiano Damiani, Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Franco Giraldi, Alberto Lattuada, Paolo e Vittorio Taviani, Marco Bellocchio, Francesco Rosi, Federico Fellini, Theo Anghelopulos, Andrej Tarkovskij, Michelangelo Antonioni.Nel 1973 esce "Amarcord", vincitore del Premio Oscar, prima sceneggiatura scritta per Federico Fellini, con cui realizzerà anche "E la nave va" nell'83, "Ginger e Fred" nell'85. Ma con Fellini lavora anche alla preparazione delle sceneggiature di "Prova d'orchestra" e "Casanova". Le sue sceneggiature incontrano anche la televisione, che lo vede collaborare al teatro televisivo e ad alcuni sceneggiati. Intanto continua la sua attività poetica e letteraria che abbraccia anche il teatro: la sua produzione è vastissima, punteggiata dal conferimento di significativi premi, tra cui il Premio Pirandello.Tonino Guerra è stato artista a tutto tondo e si è dedicato anche alla pittura, alla scultura e all'ideazione artistica realizzando allestimenti, installazioni, mostre, parchi, fontane.Hanno coronato la sua feconda carriera, carica di tanti prestigiosi riconoscimenti, il Premio De Sica e l'Oscar Europeo del Cinema conferitogli dall'European Film Academy, nel Dicembre del 2002. Nello stesso anno il Presidente della Repubblica lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.Venne più volte premiato anche per gli spot pubblicitari ideati in questi ultimi anni: imitatissimo il suo motto sull'ottimismo.
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