lunedì 8 aprile 2013
​Scontri tra tifosi fuori dallo stadio, lanci di bottiglie contro le forze dell'ordine e un'ambulanza bersagliata. In tutto otto feriti e 4 persone arrestate. È il bilancio dell'ennesimo derby romano ad alta tensione. Il risultato è di parità.
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Scontri tra tifosi, cinque accoltellati, lanci di bottiglie contro le forze dell'ordine e un'ambulanza bersagliata. In tutto otto feriti e quattro arrestati. È il bilancio dell'ennesimo derby romano ad alta tensione, disputato dai violenti a suon di coltelli e bottiglie, fuori dallo stadio Olimpico da un gruppo di teppisti in occasione del match Roma-Lazio (finito 1-1). Ad innescare le violenze intorno alle 18 di ieri è stato uno scontro tra tifosi romanisti e laziali. Due supporter romanisti, «colpevolì di aver parcheggiato in una zona dei biancocelesti», sono stati accoltellati a Ponte Milvio, il luogo in cui erano riuniti i biancocelesti e dove poco dopo sono cominciati i lanci di bottiglie contro i cordoni di polizia e carabinieri. Alcuni cestini dei rifiuti sono stati divelti e un fitto lancio di petardi ha colpito anche un'ambulanza sul posto, dalla quale i sanitari sono stati costretti a scendere. Tensione anche dall'altra parte del ponte e panico per passanti e automobilisti, tra cui un autobus, che si sono visti sfilare i teppisti incappucciati o con il volto coperto dalle bandane che entravano in azione. Le tensioni sono continuate poco prima del fischio di inizio a Ponte Duca d'Aosta, con un'altra pioggia di bottiglie dai violenti, un lancio di lacrimogeni dalle forze dell'ordine e un principio di incendio in un'aiuola spartitraffico, probabilmente a causa di un fumogeno o un petardo. Come nel derby di andata, anche la tifoseria romanista aveva tentato uno sfondamento in direzione dei cancelli di ingresso dei laziali, ma sono stati prontamente dissuasi dallo schieramento delle forze dell'ordine. Ma è stata anche la serata dei coltelli. Il bilancio in un paio d'ore nel prepartita è stato di quattro tifosi accoltellati, per fortuna solo lievemente feriti. In un paio di casi due supporter sono stati medicati sul posto ma hanno rifiutato il trasporto in ospedale e altri due sono stati portati dal 118 al Gemelli e al Santo Spirito. «È assurdo far disputare le partite nei giorni feriali - hanno detto alcuni negozianti - A quest'ora c'è gente che esce dai negozi e dagli uffici». Dopo la partita è salito a cinque il bilancio delle persone accoltellate all'esterno dello stadio Olimpico. Un giovane è stato ferito nei pressi dello stadio. L'uomo è stato colpito ad una gamba e subito soccorso sul Lungotevere Thaon di Revel. «C'era una rissa, mentre tentavamo di aiutare a liberare un ragazzo siamo stati aggrediti», ha spiegato una giovane che accompagnava l'uomo nei soccorsi.
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