lunedì 11 agosto 2014
Eletto alla presidenza della Figc al terzo turno con il 63.63% dei voti.
Caro presidente, ora giochi bene di Massimiliano Castellani
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"Sarò il presidente di tutti, soprattutto di quelli che hanno espresso il loro dissenso". Sono le prime parole di Carlo Tavecchio dopo l'elezione a presidente dellaFigc. "Cercherò di migliorare il mio modo un pò ruvido e poco glamour come qualcuno lo ha definito giustamente - ha detto ringraziando tutti, in lacrime -. Con le parole sono poco a mio agio, ma invito le componenti ad abbandonare le divisioni e mettersi al lavoro". Carlo Tavecchio è quindi il nuovo presidente della Figc. Il candidato delle Leghe è stato eletto alla terza votazione con il 63.63%. Nonostante la concorrenza di un nome noto e stimato come Demetrio Albertini e la gaffe sui giocatori extracomunitari e le banane, Tavecchio è riuscito a portare a casa l'ambito risultato. Ora dovrà ricompattare il calcio italiano e rilanciarlo a livello internazionale. Nella seconda votazione per l'elezione del presidente della Figc: Carlo Tavecchio aveva ottenuto 312.68 (63,18) voti, Demetrio Albertini 168.55 (34.07%). Ma non è stato sufficiente, doveva ottenere i due terzi dei voti validi. Nella nella prima votazione, invece, Carlo Tavecchio aveva ottenuto 305.2 voti (60,2%), Demetrio Albertini 179,68 (35,46%), schede bianche 21.96 (4,33%). Per essere eletto al primo scrutinio uno dei due candidati doveva ottenere i tre quarti dei voti validi. Il quorum necessario per l'elezione al primo turno era, quindi, di 380,00 voti, pari ai tre quarti dei 506,66 voti validamente espressi. Gli accreditati non votanti sono stati 1,98. Nella seconda votazione, per l'elezione servono i due terzi dei voti validamente espressi, circa 330. Se nessuno fosse eletto nemmeno in questa occasione, si passerebbe al terzo scrutinio che prevede l'elezione con la maggioranza dei voti. Le dichiarazioni prima del voto "L'importante ora è lavorare tutti insieme. Sono fiducioso". Così il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, prima del via dell'assemblea della Federcalcio che dovrà scegliere il nuovo presidente tra Carlo Tavecchio, che ha il sostegno dei club, e Demetrio Albertini, appoggiato da Aic e Aiac. "Abbiamo deciso di appoggiare con Tavecchio una persona e un progetto. Con lui vogliamo ripartire, da quell'unità delle leghe che non c'è mai stata. Oggi si apre la prospettiva che si possa riprendere a lavorare insieme". Così il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, ha ribadito i sostegno dei club cadetti a Carlo Tavecchio nella corsa alla presidenza della Figc. "Aspettiamo il voto e vediamo: la maggioranza decide". Urbano Cairo, presidente del Torino e tra i promotori della lettera dei club di A che aveva chiesto il passo indietro di Tavecchio e Albertini, resta cauto dopo che il Cesena ha fatto un passo indietro. "Sarà la federazione di Lotito? Non credo - ha detto a Sky,dall'assemblea Figc - Se vuole un ruolo in federazione, deve fare un passo indietro nella Lazio. Sarebbe come se io, editore de La7, volessi avere un ruolo nella Rai". "Nonostante una campagna mediatica paradossale, noi siamo fedeli a quanto deciso in Lega perché sono convinto che l'unica via d'uscita è la sinergia delle quattro Leghe". Il dg del Parma, Pietro Leonardi, non ha dubbi su come si è schierato il club emiliano nella contesa sulla presidenza della Figc. Quanto alla frase su stranieri e banane pronunciata da Tavecchio e causa del polverone, Leonardi difende il candidato alla presidenza: "Io non giudico in questo senso, però quando si fanno errori e si chiede scusa bisogna dare questa possibilità. Evidentemente c'è stata volontà di incentivare tutto questo per altri motivi". "Voterò secondo contenuti e coscienza". Il presidente della Samp, Massimo Ferrero, non si sbilancia poco prima del via dell'assemblea della Figc che dovrà eleggere i nuovi vertici: la Sampdoria era uno dei club che dopo lo scivolone su stranieri e banane di Tavecchio candidato alla poltrona di via Allegri si era unita al gruppo dei dissidenti guidati da Juve e Roma. Gruppo che negli ultimi giorni ha visto perdere pezzi, non escluso la stessa Samp.
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