venerdì 22 agosto 2014
​Individuata un'eruzione nell'emisfero nord che ha scagliato verso la Terra uno sciame di particelle elettricamente cariche.
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Dopo settimane di calma piatta il Sole si è improvvisamente risvegliato con un'eruzione che nell'emisfero Nord ha provocato disturbi nelle trasmissioni radio, fortunatamente superati in breve tempo. È stato il satellite Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa ad osservare la ripresa dell'attività del Sole, individuando la macchia AR2149, che ha provocato un'eruzione di media intensità scagliando verso la Terra uno sciame di particelle elettricamente cariche. Secondo gli esperti dell'Agenzia statunitense per l'atmosfera e gli oceani (Noaa) l'attività del Sole potrebbe continuare anche nei prossimi giorni. "Potrebbe anche intensificarsi, ma non ci sono ancora indicazioni precise in questo senso", ha commentato Mauro Messerotti, dell'Osservatorio Astronomico di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). "In questo periodo - prosegue - l'attività solare non è stata molto intensa e per comprendere meglio l'evolversi della situazione bisognerà aspettare e vedere come si svilupperanno gli eventi. Al momento, comunque, non c'è nessun allarme".
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