sabato 5 giugno 2010
La 29enne milanese ha vinto il torneo parigino superando in finale l'australiana Samantha Stosur per 6-4, 7-6 (7-2) in un'ora e 38 minuti. La Schiavone è la prima tennista italiana ad aggiudicarsi un torneo del Grande Slam. L'azzurra ha compiuto l'impresa con una prestazione memorabile per qualità, personalità e intelligenza tattica.
COMMENTA E CONDIVIDI
Francesca Schiavone trionfa al Roland Garros. La 29enne milanese ha vinto il torneo parigino superando in finale l'australiana Samantha Stosur per 6-4, 7-6 (7-2) in un'ora e 38 minuti. La Schiavone è la prima tennista italiana ad aggiudicarsi un torneo del Grande Slam. L'azzurra ha compiuto l'impresa con una prestazione memorabile per qualità, personalità e intelligenza tattica. Non si è fatta impressionare dall'avvio lanciato dell'avversaria, che per presentarsi al pubblico del Phillipe Chatrier ha sciorinato un avvio perfetto. La Stosur non ha concesso nemmeno un punto nei primi due turni di battuta in cui non ha mai dovuto far ricorso al secondo servizio. La Schiavone ha avuto il merito di rimanere in scia, tenendo testa alla rivale con due ace. Il quinto gioco è stato il più combattuto della fase iniziale del match.L'australiana ha cominciato con un paio di errori, ma da 0-30 ha rimediato grazie alla potenza del servizio e del dritto. Alla battuta si è aggrappata anche l'azzurra, che ha trovato il prezioso terzo ace per evitare guai nell'ottavo game. Sul 4-4, è arrivata la svolta del primo parziale. Con una condotta impeccabile, impreziosita da un attacco perfetto, la Schiavone si è procurata tre palle break: la Stosur ha annullato le prime due, ma si è arresa sulla terza, commettendo il primo doppio fallo della giornata. Avanti 5-4, la "leonessa" si è impantanata in un pericoloso 0-30. Ha risolto i problemi aggrappandosi alla prima di servizio e ha completato l'opera quando la sua avversaria ha affondato in rete l'ennesimo rovescio: 6-4 in 40 minuti.Lacrime di felicità, poi, per la Schiavone. La milanese all'errore della sua avversaria, che le ha regalato la vittoria nel più importante torneo del mondo su terra battuta, ha alzato le braccia al cielo agitandole in segno di incredulità per gettarsi, esausta e felice, a terra portandosi le mani al viso prima di baciare la terra del campo centrale Philippe Chatrier del Roland Garros.Quindi la Schiavone ha raggiunto il gruppo di amici e parenti che per tutto l'incontro l'ha incoraggiata e si è stretta in un abbraccio col suo allenatore Corrado Barazzutti.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: