martedì 22 maggio 2018
Sessanta canzoni di Sanremo che hanno fatto la storia della musica italiana cantate da una compagnia di giovanissimi artisti. E il pubblico si emoziona
Il Festival di Sanremo diventa un musical, L'Ariston «si trasferisce» a Milano
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Da "Papaveri e papere" di Nilla Pizzi a "Non mi avete fatto niente" di Ermal Meta e Fabrizio Moro: sessantanove edizioni del festival della canzone italiana concentrate in cinquentasei brani, con ritratti di artisti che hanno segnato la storia della musica nel nostro Paese. Al Teatro Nuovo di Milano, fino a domenica 27 maggio, va in scena Sanremo Musical, prodotto da Valter Vacchino, proprietario del Teatro Ariston di Sanremo e da Matteo Rotondo. Quasi tutti gli attori-cantanti-ballerini sono giovanissimi e di belle promesse, scelti di Isabella Biffi, in arte Isabeu, che è anche coautrice e regista dello spettacolo.

La storia raccontata in Sanremo Musical – otto ragazzi chiamati a fare un provino per il Festival e giudicati da una specie di Grande Fratello – è solo un pretesto per far riascoltare, con azzeccati arrangiamenti d’impronta moderna, pezzi simbolo di un’epoca e successi internazionali come Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, presentata con ritmi in stile Michael Jackson, oppure la melodica e struggente Canzone per te di Sergio Endrigo, e poi, ancora il rock sessantottino di Bisogna saper perdere dei Rockets di Shel Shapiro, e Perdono, del "Casco d'oro" Caterina Caselli, con medley finale sul tema dell’amore e tre inediti pop, in un fil-rouge dove si innestano ritratti dedicati a Mia Martini, Lucio Dalla, Rino Gaetano con bastone, sciarpa e cilindro (e tanto di balletto). Si ascolta Nunzio Filogamo che dalla radio annuncia la prima edizione del Festival, nel 1951. Due ore di sano divertimento e di emozioni. Che il pubblico ha premiato ogni sera con lunghi applausi. Tanta energia sprigionata dal palco e trasmessa in platea. Sullo sfondo, in un’atmosfera surreale dominata da giochi di luci colorate su scenografie essenziali alla “Grease”, le immagini dell’Italia che cambia, attraverso foto dei protagonisti (e dei presentatori storici del Festival, come Pippo Baudo e Mike Bongiorno), video, proiezioni super tecnologiche.

Coautore dello show è lo scrittore e compositore Salvatore De Pasquale, detto Depsa. Le musiche originali sono di Silvio Melloni, Gino Zandonà, Osvaldo Pizzoli e della stessa Isabella Biffi. Le coreografie, che coprono tutti i generi musicali, vedono la firma del giovane italo-brasiliano Giordano Orchi. Lo spettacolo, dopo una tappa ­­­- sacrosanta - proprio all'Ariston di Sanremo, approderà in Russia e in Kazakistan.

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