venerdì 4 febbraio 2022
Quella di Elisa la miglior canzone sin qui ascoltata all’Ariston e in caso di una sua vittoria si tratterebbe di un bis, dopo 21 anni...
Le pagelle delle canzoni in gara
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Quella di Elisa la miglior canzone sin qui ascoltata all’Ariston e in caso di una sua vittoria si tratterebbe di un bis, dopo 21 anni. Anche Emma ha già vinto una volta, nel 2012, e si candida per il podio, così come l’altro vincitore del 2019, Mahmood che ha bene impressionato in coppia con Blanco. Piace la proposta de La rappresentante di lista e tra i rapper Rkomi. Bene la prima del debuttante Sangiovanni Della vecchia guardia non convince Rettore che affianca Il dito nella piaga. Deludono le proposte di Sanremo giovani

6 - AKA 7EVEN

PERFETTA COSÌ «Sei bella così nei tuoi difetti, nelle tue imperfezioni». Un bel messaggio di accettazione, ritmata e radiofonica, da parte del finalista di 'Amici' Luca Marzano. Musica un po’ banale e il palco dell’Ariston mostra pregi e, soprattutto, difetti. Il ragazzo però ha stoffa.

- ANA MENA​

DUECENTOMILA ORE Testo e musica, fra gli altri, di Rocco Hunt per l’artista spagnola che intona un brano leggerino leggerino da chiringuito senza tante pretese. Lei è simpatica e carina e vocalmente fa il suo. Ma aspettiamo l’estate per ballarla sulla spiaggia.

- DARGEN D’AMICO

DOVE SI BALLA Dj e produttore fra i più richiesti, il cantautorap rappresenta all’Ariston la quota 'brano divertente con critica sociale'. Pura dance che fra ironia e amarezza invita a infischiarsene (ma non troppo). Su disco ci aveva convinto, ma dal vivo bisogna anche saper cantare.

- MICHELE BRAVI

INVERNO DEI FIORI Rarefatto ed elegante, Michele Bravi dimostra una sensibilità vocale non indifferente capace di emozionare. Lo zampino di Cheope si sente in questo brano raffinato e complesso, dal testo fitto di domande sull’esistenza, ma sin troppo elaborato per essere cantabile.

- DITONELLAPIAGA E RETTORE

CHIMICA Uno scatenato ska 2.0 che unisce il giovane talento Ditonellapiaga e la decana del pop-punk italiano. La musica diverte, ma alla fine mette l’ansia e il testo non è all’altezza, non solo per la scivolata di stile della frase sulle suore.

9 - ELISA

O FORSE SEI TU I veri brividi li dà questa fuoriclasse assoluta. Musica e testo di Elisa con Davide Petrella, ha una melodia che ti entra nell’anima con parole sulla vita di indicibile maliconia. Parte piano e poi si avvolge sempre più in alto nelle spirali della favolosa voce dell’artista tra i favoriti alla vittoria.

7 - EMMA

OGNI VOLTA È COSÌ Aperto omaggio a 'Sei bellissima' della Berté firmato dalla cantante con Petrella e Faini. Un grido arrabbiato per come vengono considerate e trattate spesso le donne. Il brano musicalmente non è originalissimo, ma Emma lo riscatta dal vivo

6 - ACHILLE LAURO

DOMENICA Achille Lauro, come dicono i Gemelli di Guidonia, soffre di 'rollsroycetudine'. Ripete se stesso sia nella musica sia nella esagerata teatralità. Il feat. con l’Harlem Gospel Choir però sottolinea il ritmo accattivante e molto radiofonico, anche se al solito il testo non si sa dove vada a parare.

7 - GIANNI MORANDI

APRI TUTTE LE PORTE Ma quanto gli si vuole bene all’eterno ragazzo che si mette in gioco col geghegé scatenato dei suoi 16 anni firmato Jovanotti? Il suo è un irresistibile inno alla positività. «Stai andando forte / apri tutte le porte / gioca tutte le carte/ fai entrare il sole». In tempi di Covid ci voleva. Grazie Gianni.

- FABRIZIO MORO

SEI TU Fa sempre la sua bella figura sul palco, intenso e convinto, il cantautore romano con il suo stile riconoscibile. «La distanza fra un uomo che ha vinto e un uomo sconfitto sei tu». Testo toccante, ma musicalmente la canzone è già sentita, le manca quello scatto per renderla qualcosa di più. Peccato.

- GIOVANNI TRUPPI

TUO PADRE, MIA MADRE, LUCIA Per la quota Club Tenco ecco il cantautore napoletano che unisce tradizione e innovazione. Romanticissimo, racconta un amore che sfida le opinioni del mondo. Bella scrittura anche se alcune parti si sovravvollano di parole. Ma questo è il suo stile. Prendere o lasciare.

6 - GIUSY FERRERI

MIELE Ritmo folk dall’attenta produzione di Takagi & Ketra che le hanno firmato tanti successi estivi, Giusy Ferreri con la sua voce calda e personale di fronte a un amore che non funziona e che non le ha lasciato niente. Non è una gran novità, ma si fa ascoltare. E giorno dopo giorno cresce.

- HIGHSNOB E HU

ABBI CURA DI TE Un rapper e una Nuova Proposta di Sanremo uniti per l’occasione, due artisti sinora conosciuti dagli addetti ai lavori che sanno raccontare l’addio malinconico di una coppia in modo non banale. Sono degli outsider che musicalmente dimostrano originalità, anche se non facile al primo acchito.

6 - IRAMA

OVUNQUE SARAI Sono più buone le intenzioni che il risultato, anche se plaudiamo alla sincerità dell’artista che ha scritto un omaggio commosso a una persona cara che non c’è più. Abituati alle sue hit pop, spiazza un po’ quest’inno dalla eco spirituale in cui però c’è il coraggio di rischiare.

6 ½ - IVA ZANICCHI

VOGLIO AMARTI Quando esce sul palco l’Aquila di Ligonchio, 82 anni, plurivincitrice di Sanremo, non ce n’è per nessuno: potenza vocale e classe d’altri tempi. Non ha raffreddato i bollenti spiriti e canta con spudoratezza «voglio amarti e non solo per amore». Un grande classico per le balere, se fossero aperte.

8 - LA RAPPRESENTANTE DI LISTA

CIAO CIAO Il brano più divertente del Festival, che unisce dance irresistibile e intelligente ironia. Davanti alla prossima Apocalisse provocata dall’uomo stesso, il duo punta al podio e saluta gli altri con un bel «ciao ciao».

6 ½ - LE VIBRAZIONI

TANTISSIMO La quota rock tocca a una delle più belle band italiane. Un brano molto tirato, chitarra e tastiere in cui Francesco Sarcina canta sincero di vuoti e di un amore che fa male «tantissimo». Però va riascoltato, perché manca di quel graffio immediato di altri successi della band.

7 ½ - MAHMOOD E BLANCO

BRIVIDI Ballata romanticona, con la classe vocale di Mahmood, accompagnata dal fenomeno rap Blanco che si 'sanremizza' per puntare a una vittoria straannunciata. Amore, sbagli e brividi. I ragazzi funzionano in un duetto elegante ma un po’ classico per il loro stile.

9 - MASSIMO RANIERI

LETTERA DI LÀ DAL MARE La classe non è acqua. Brano meraviglioso, moderno e classico, per un interprete fuori gara. I poetici testo e musica dell’ottimo Fabio Ilacqua accennano ai bastimenti degli emigranti italiani verso l’America. Ma il rimando attuale è ai tanti rifugiati di oggi.

5 ½ - MATTEO ROMANO

VIRALE Il musicista 18enne lanciato da Tik Tok terzo a Sanremo Giovani, mescola melodia sanremese e ritmo contemporaneo per parlare di litigi amorosi tra ragazzini. Lui è preparato, ma deve ancora maturare e siamo certi che lo farà. Ma tra i ragazzi sarà virale.

6 ½ - NOEMI

TI AMO NON LO SO DIRE Si fa aiutare da Mahmood nei testi e nelle musiche da Dario Faini, la cantante che è una delle più belle e originali voci italiane. Però inciampa in una canzone che cambia ritmo spesso ed è troppo affollata di parole. Ma il ritornello funziona e sarà un successo in radio.

7 - RKOMI

INSUPERABILE Bel talento in crescita quello del cantante e autore che vanta l’album più venduto del 2021 (Taxi driver). Basso pestato alla Depeche Mode racconta con ritmo, voce graffiante e presenza scenica l’esuberanza della gioventù, tra curve e rombo di motori.

7 - SANGIOVANNI

FARFALLE Conferma di essere una macchina da guerra del pop per ragazzine e adulti il finalista di Amici fenomeno del 2021. Romanticissimo e pulito ti piazza lì un ritornello che ci porteremo fino a Natale. Ci vuole del talento anche in questo. Non sottovalutiamolo.

4- TANANAI

SESSO OCCASIONALE Occasione sprecata per il cantante che si era meritato il secondo posto a Sanremo Giovani con un brano convincente e ben interpretato. Mentre qui sembra tutto butatto a caso, dalla canzone, né giovane né vecchia, all’esecuzione che, quella sì, sembra davvero occasionale.

6 - YUMAN

ORA E QUI Per il vincitore di Sanremo Giovani un raffinato brano d’amore dall’eleganza r’nb con voce soul. Troppo simile a tanti altri, scivola via e si dimentica. Ma premiamo il talento vocale di questo ragazzo di origini capoverdiane che, trovando brani adatti, può crescere. Intanto vince il Premio Jannacci.

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