mercoledì 15 gennaio 2014
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Sembra una favola. Con un finale doppio. Prima felice e poi amaro.La storia arriva da Israele. Dove una badante filippina di 47 anni, Rose Fostanes, ha coronato un sogno vincendo l’edizione locale di X Factor, il talent musicale. Qualcuno l’ha già paragonata a Susan Boyle, la perpetua scozzese che vinse nel 2009 il concorso Britain's Got Talent, facendosi conoscere nel mondo. E che da brutto anatroccolo, deriso da molti, si trasformò in cigno musicale.Rose Fostanes è già diventata un simbolo per i molto lavoratori stranieri in Israele, andati in visibilio – insieme al resto del pubblico – davanti alla sua interpretazione di My Way di Frank Sinatra, seguita da un duetto con l'israeliana Shiri Maimon di un brano di Alicia Keys, If I ain't got you. Fin qui la favola è a lieto fine. Ma c’è un secondo finale, ben più amaro. Il ministero israeliano degli interni ha fatto sapere che Fostanes, giunta in Israele sette anni fa, può lavorare solo come badante. «Se volesse intraprendere adesso una carriera musicale, infrangerebbe la legge locale e rischierebbe l’espulsione».
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