martedì 6 gennaio 2015
​I giallorossi portano a casa i primi 3 punti dell'anno e la quinta vittoria esterna in campionato. Udinese incapace di riprendere in mano il gioco dopo essere finita sotto.
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Un gol fantasma regala alla Roma i primi 3 punti dell'anno. I giallorossi passano 1-0 sul campo dell'Udinese con la rete di Astori, a segno con un colpo di testa che spedisce il pallone sul palo e poi, secondo l'arbitro Guida, oltre la linea di porta. Il successo premia la squadra allenata da Garcia al termine di 90' nei quali i capitolini concedono poco ai bianconeri, fermi a 22 punti dopo il k.o. casalingo. Il copione è chiaro sin dalle prime battute: la Roma, con Strootman titolare per la prima volta, gestisce il possesso del pallone e cerca spazi, mentre l'Udinese si rintana nella propria metà campo e bada solo a chiudere i varchi. L'equilibrio salta al 17', quando la Roma sblocca il risultato con un gol fantasma. Sulla punizione di Totti, Astori colpisce di testa: la palla centra il palo e rimbalza a terra. Per l'assistente addizionale Maresca non è gol ma per l'arbitro Guida, che osserva da una decina di metri, la sfera supera completamente la linea: 1-0 tra i dubbi e tra le proteste dei padroni di casa. Il ceffone sveglia l'Udinese, che dopo un abbondante quarto d'ora entra in partita. I bianconeri creano l'occasione migliore al 26', grazie all'invenzione di Di Natale. Sull'assist del numero 10, Silva arriva in spaccata e spedisce fuori di un soffio. La Roma, che concede qualcosa in difesa, riesce ad innescare Iturbe con un paio di ripartenze. Al 37' l'esterno offre a Totti il pallone del raddoppio: il numero 10, però, si limita ad appoggiare a Karnezis. La spinta dell'Udinese sembra perdere vigore in avvio di ripresa: la Roma controlla il ritmo e non corre rischi. I giallorossi si limitano a gestire il possesso senza affondare, per vedere un tiro in porta bisogna aspettare la conclusione telefonata da Maicon al 64'. La luce si accende quando Iturbe può scappare sulla fascia e offrire un'altra chance a Totti, che spreca l'opportunità come nel primo tempo prima di lasciare il posto a Florenzi. L'ultima porzione di gara va in scena anche senza Di Natale, rilevato da Thereau. Il cambio non rianima l'attacco bianconero e, anzi, è la Roma a sfiorare il raddoppio: Karnezis è bravo a respingere i tiri insidiosi di Iturbe e Pjanic. L'ultimo brivido in area giallorossa, all'85', è provocato da un pericolosissimo intervento del neoentrato Emanuelson: Kone va giù, l'arbitro Guida non fischia e la Roma vince.
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