sabato 4 gennaio 2014
Con un occhio rivolto più ai mercato che al campo, torna dopo la pausa natalizia il campionato di Serie A, spalmato tra domenica 5 e il giorno dell'Epifania. La sfida di cartello della XVIII giornata (penultima dell’andata) pone di fronte le prime della classe: Juventus e Roma.​ (Antonio Giuliano)
​​​​​​​​​​​​​​La Lazio licenzia Petkovic per "giusta causa"​
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Con un occhio rivolto più ai colpi di mercato che al campo, torna dopo la pausa natalizia il campionato di Serie A, spalmato tra domenica 5 gennaio e lunedì 6. La sfida di cartello della diciottesima giornata (la penultima del girone d’andata) pone di fronte le prime della classe: Juventus e Roma. Dal big match di Torino (domenica ore 20.45) sapremo se nella calza della Befana c’è un campionato da sbadigli o una lotta allargata al vertice che potrebbe accendersi nel girone di ritorno fino alle ultime giornate. Se la squadra di Conte riuscisse a portarsi a +8 sulla Roma di Garcia nello scontro diretto allo Juventus Stadium, difficilmente potrebbe trovare ostacoli sul suo terzo scudetto consecutivo. Spetterà quindi ai giallorossi che hanno ritrovato un Destro formato azzurro (tre gol nelle ultime partite) dirci se il campionato sarò soltanto una lunga attesa prima dei Mondiali brasiliani. Negli altri incontri domenicali Chievo Verona-Cagliari (fischio d’inizio alle 15) e Fiorentina-Livorno alle 18, occhio al derby toscano con la formazione di Montella che si candida prepotentemente per un posto Champions. Lunedì dell’Epifania, invece, si giocano tutte le altre partite di questo turno. Si comincia alle 12.30 con Napoli- Sampdoria, con gli azzurri di Rafa Benitez che non possono più perdere punti dal duo di testa Juventus-Roma. La società del presidente De Laurentis, forte di un bilancio in attivo ormai da sette anni, sta per annunciare nuovi colpi milionari sul mercato di gennaio, ma i tifosi si aspettano una squadra protagonista in campo da subito. Alle 15 si giocano ben cinque gare: Catania-Bologna, Genoa-Sassuolo, Milan-Atalanta, Parma-Torino e Udinese-Verona con la squadra di Mandorlini rivelazione autentica di questa stagione. Riflettori però puntati sulla gara di San Siro per una sfida che un tempo sarebbe stata etichettata come scontro salvezza se non fosse per la classifica deficitaria del Milan. I rossoneri ci hanno abituato a grandi rimonte, ma con Allegri già sull’uscio di Milanello, la sfida sembra davvero ostica. Chissà se il turbo riuscirà a innescarlo Honda, il primo giapponese a vestire i colori del Milan Il match che chiude lo spezzatino calcistico della Befana è quello tra Lazio e Inter in programma alle 18.30. I biancocelesti, licenziato con o senza giusta causa Petkovic, vogliono risalire la china con il ritorno in panchina di Edy Reja. Ma la squadra di Mazzarri, dopo la vittoria nel derby meneghino, non vuole perdere il treno Champions per ritornare finalmente nell’Europa del pallone che conta.
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