martedì 29 marzo 2016
Renzi lancia l'Internet Day: l'Italia in Rete da 30 anni
COMMENTA E CONDIVIDI
Un Internet day per festeggiare il giorno in cui l’Italia, 30 anni fa, si connesse a Internet (che allora non si chiamava così). La proposta arriva direttamente via social dal premier Matteo Renzi. «Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet” è la storia di una impresa, realizzata da pochi pionieri all’insaputa di tutti per qualche anno; ed è l’inizio di una nuova possibilità per il nostro Paese. Quella del digitale. E delle connessioni. E della condivisione».Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet era il 30 aprile 1986. Così scrive Renzi su Facebook in un post (anzi una “nota”) intitolato/a Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet.renzifb.jpg Ricordando quel giorno Renzi sottolinea che «quando nelle redazioni arriva il comunicato stampa più ignorato delle storia. Recita più o meno: il Cnuce, il Centro di calcolo elettronico del CNR di Pisa, è stato collegato per la prima volta alla rete Arpanet, la rete creata negli Stati Uniti per collegare i computer delle università, degli istituti di ricerca e degli enti militari. Arpanet è il papà di Internet e l’Italia è il quarto paese europeo ad essere collegato: dopo Norvegia, Regno Unito e Germania Ovest.Su questo neanche una riga si trova sui giornali dell’epoca. E non c’è un video a ricordare quel momento. E nemmeno una foto. Allora i telefonini per scattarsi un selfie non c’erano. Internet in Italia è stato il più grande “buco” della storia del giornalismo italiano? Forse. Ma non è questo che conta adesso».  A parte che a volere scendere sullo stesso livello della polemica, si potrebbe ricordare al premier che anche la politica ha “bucato” più volte Internet e anche in tempi molto recenti, sottovalutandone l’impatto e le potenzialità. Ma una querelle del genere non serve a nessuno. Ciò che conta ¬ come ci ricorda ancora Renzi è che “il 30 aprile 2016 saranno 30 anni esatti. E faremo un altro Internet Day. Tutti sono invitati a partecipare. Iniziando il giorno prima, venerdì 29 aprile, per coinvolgere tutte le scuole d’Italia. Quel giorno si faranno attività per approfondire il senso delle rete, le opportunità che ha creato e le competenze necessarie a difendersi dai pericoli. Lo stesso accadrà in tutte le regioni, con manifestazioni dedicate ai cittadini, alle imprese ed ai servizi della pubblica amministrazione, per creare con il livello centrale una forte sinergia con l’ampia rete di associazioni, enti e privati diffusa sull’intero territorio regionale”. Gran finale con una bella promessa. “Ad aprile saremo pronti con il primo bando sulla banda ultralarga. Sarà il primo di una serie di bandi con i quali portare a tutti i cittadini entro il 2020 la connessione Internet ad alta velocità”.Per chi volesse saperne di più c'è un sito internet dedicato all’Italian Internet Day. http://italianinternetday.it/ Peccato che al momento ci sia solo un testo di poche righe e una sezione “Crea il tuo evento” che non funziona.evvuoto.jpgColpa nostra. Siamo troppo digitali; troppo veloci.Da qui al 30 aprile c’è ancora tempo. Per non parlare del 2020.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI