sabato 6 marzo 2021
Nella quarta serata, con la votazione della sala stampa, il cantante scivola al quinto posto ma mantiene il comando. Forte appello per i lavoratori dello spettacolo
L'attrice Matilde Gioli e la cantante Alessandra Amoroso dopo l'appello per i lavoratori dello spettacolo

L'attrice Matilde Gioli e la cantante Alessandra Amoroso dopo l'appello per i lavoratori dello spettacolo - Ansa

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Nella quarta serata di Sanremo 2021, in cui nella votazione entra in gioco il voto della sala stampa, la classifica parziale alla vigilia della finale di stasera non è stata ribaltata, almeno in testa dove rimane ancora Ermal Meta.

La classifica generale

1) Ermal Meta

2) Willie Peyote

3) Arisa

4) Annalisa

5) Maneskin

6) Irama

7) La Rappresentante di lista

8) Colapesce-Dimartino

9) Malika Ayane

10) Noemi

La classifica della sala stampa

1) Colapesce - Dimartino

2) Maneskin

3) Willie Peyote

4) La rappresentante di lista

5) Ermal Meta

6) Noemi

7) Arisa

8) Irama

9) Malika Ayane

10) Madame

11) Michielin-Fedez

12) Orietta Berti

13) Coma_Cose

14) Max Gazzè

15) Lo Stato sociale

16) Fulminacci

17) Annalisa

18 )Extraliscio

19) Ghemon

20) Gaia

21) Fasma

22) Renga

23) Bugo

24) Gio Evan

25) Aiello

26) Random

Renga, bis imprevisto

Francesco Renga, per problemi tecnici, ha dovuto cantare due volte la sua canzone Quando trovo te. E la seconda esecuzione è stata decisamente meglio! Gaudemus per Gaudiano. Delle otto Nuove Proposte Polvere da sparo di Gaudiano, 29 anni, cantautore di Foggia, era sicuramente la migliore e finalmente le giurie non hanno sbagliato nel premiarlo come il vincitore del Festival dei giovani 2021. Una canzone che Gaudiano dedica al papà che è scomparso.

Max e Fiore gli scienziati

Il farmacista Max Gazzè si veste da genio, dopo Leonardo veste i panni di Salvador Dalì, sempre con l’11 stampato sulla schiena, e propone la sua cura per il mondo: la biochimica pozione. Che fosse il vaccino che aspettiamo ancora? Per vaccinarsi contro la tristezza serve questo tipo di umorismo e le lezioni scientifiche e zoologiche di Fiorello. L’ultima spiega come gli animali, a differenza degli essere umani, non solo sanno accettare i propri difetti ma non si permetterebbero mai di farli notare: «Pensa al leone – spiega il prof. Fiorello –, se perdesse qualche filo di criniera mica penserebbe di farsi il riporto per presentarsi davanti a una leonessa».

Fateci tornare a sognare

È stato l’appello recitato da Matilde Gioli e Alessandra Amoroso, di cui riportiamo uno stralcio, che non ha bisogno di commenti: «Un tempo difficile in cui troppe donne e troppi uomini soffrono, troppi abbracci sono negati, troppe persone sono diventate invisibili, troppi affetti sono andati via per sempre. E in cui ognuno di noi, ogni giorno ha paura... Paura di non farcela, di non tornare ad avere la vita di prima, di perdere tutto quello per cui si era lottato, studiato, lavorato. Per questo noi come voi, vorremmo provare a tornare a sognare.

Caravan Avitabile

Uno dei momenti più suggestivi della serata. Enzo Avitabile e i Bottari di Portici che hanno reso omaggio al grande Renato Carosone con una versione ritmatissima di Caravan petrol. Del grande musicista napoletano quest’anno, dopo il centenario della nascita (1920) ricorre il ventennale della morte, il prossimo 20 maggio. La Rai intanto il 18 marzo su Ra 1 trasmetterà in prima serata il film-tv Carosello Carosone.

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