mercoledì 6 aprile 2016
Tamaro e Carminati vincono il Premio Strega ragazze e ragazzi
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Susanna Tamaro e Chiara Carminati sono le vincitrici della prima edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Il più atteso riconoscimento tra i tanti che la Fiera del libro per Ragazzi di Bologna assegna, costola junior del prestigioso premio letterario nazionale. La proclamazione oggi alla Fiera La Fiera del Libro per ragazzi di Bologna alla presenza di Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del Turismo. Salta, Bart! (Giunti; 14 euro) di Susanna Tamaro (per la fascia di lettori dai 6 ai 10 anni) e Fuori fuoco (Bompiani; 12 euro) di Chiara Carminati hanno affrontato e vinto la prova più dura, la lettura collettiva di una giuria speciale di bambini e ragazzi - studenti di 50 scuole primarie e secondarie in tutta Italia, individuate dal Centro per il Libro e della Lettura - che ha votato scegliendo tra le due cinquine definite a loro volta da una giuria di esperti e critici del settore. Una giuria “vasta e democratica” – come è stata definita al momento dell’istituzione del Premio - sul cui verdetto dovrà ragionare tutto il mondo dell’editoria, e non solo, per capire temi, interessi e gusti dei giovani lettori. Protagonisti attivi di un mercato che, non va dimenticato, è trainante per l’intero settore del libro e conferma - sono i dati Nielsen elaborati per l’AIE - ancora per il 2015 una crescita del 7,9 per cento e un fatturato che raggiunge i 182 milioni di euro.

Una favola ambientata in un futuro indefinitamente lontano quella di Susanna Tamaro che racconta di Bart, un bambino tristemente prigioniero dell’ossessione di controllo di due genitori assenti per lavoro ma impegnati a tenerlo sotto stretta osservazione attraverso monitor, microfoni e altre sofisticate tecnologie. Vita malinconica e solitaria, privata di amicizie e svaghi, quella di Bart, riscaldata solo dal calore del peluche dell’orsetto Kapok. Quando la madre, che reputa l’orsetto un inutile distrazione agli innumerevoli impegni del bambino, glielo fa sparire, a Bart non resta che la ribellione. Incoraggiato da un saggio e misterioso cinese e da Zoe, una gallinella sfuggita per miracolo all’allevamento in batteria, il bambino evade e con un salto nell’imprevedibile riprende in mano la propria vita, scoprendo il bello dell’amicizia e della generosità, per gli altri e per il Pianeta stesso.

E’una storia che prende le mosse dalla dichiarazione di Guerra dell’Austria alla Serbia nel luglio 1914 quella raccontata da Jole, ragazzina tredicenne, protagonista di Fuori Fuoco, di Chiara Carminati. L’ennesima disgrazia che, decisa dall’alto, si abbatteva sulle spalle della gente comune, portando gli uomini, mariti, fratelli, figli al fronte e lasciando le donne e i bambini soli. E’ il loro sguardo sui disastri e le lacerazioni della guerra quello che prende corpo nel racconto, e ridà visibilità e contorni a chi nella Storia è sempre rimasto fuori fuoco. La guerra devasta la famiglia di Jole che con la sorellina Mafalda e l’asinella Modestine si mette in viaggio alla ricerca di una nonna di cui non conosceva l’esistenza, per ritornare a casa, dopo la sconfitta di Caporetto, cresciuta nello spirito più che nel corpo e nella volontà di ricostruire la famiglia. Tredici immagini sfocate, come foto di un album di famiglia perduto accompagnano il racconto.
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