mercoledì 3 giugno 2015
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​La ventunesima edizione del trofeo internazionale di nuoto “Città di Roma”, la prima della nuova era (se ne disputarono venti, dal '74 al '94) porta ai blocchi di partenza del Salaria sporting village settecento atleti in rappresentanza di sessanta società. Niente male per un evento che si era perso nella notte dei tempi e che ritorna in auge grazie all'interessamento della “Sergio De Gregorio”, apprezzata società sportiva che per la “prima dopo vent'anni” ha dispiegato le forze lavorative im maniera chirurgica, offrendo cioè uguale dignità (sportiva) sia ai top player che ai nuotatori esordienti. Tutti trattati alla stessa stregua, così da rendere univoco quell'“importante è partecipare” di decoubertiniana memoria. Tre giorni di gare, incorniciate da oltre tremila spettatori che si sono assiepati sugli spalti di quello che, insieme alle vasche del Foro Italico, rappresenta l'unico impianto olimpionico al coperto della Città eterna. Tre giorni di gare utili per scaldare i muscoli in vista di appuntamenti probanti, che animeranno l'estate a bordo vasca: nell'ordine l'Europeo juniores, l'Universiade, il Mondiale e la rassegna iridata juniores. Può bastare per offrire al nuoto l'istantanea di sport dell'estate 2015 una volta che non c'è un Mondiale né un Europeo di calcio di mezzo? Nel frattempo il russo Lagunov e il rappresentante di Trinidad e Tobago Bovell,gli azzurri Marin e Rolla, oltre a una nutrita pattuglia di giovani speranze al femminile (dalla Gemo alla Ferraioli, tanto per citarne un paio) hanno fatto da apripista a una stagione che potrà portare qualche piacevole novità in ottica tricolore. Un nome su tutti? Alessandro Bori, neomaggiorenne, specialità 50 e 100 stile libero, un velocista che potrebbe tranquillamente sbarcare a Rio 2016 da protagonista complice una struttura fisica in continua evoluzione e una facilità di allungo in bracciata da brividi. Per quel che riguarda la kermesse romana, nessun risultato di rilievo sotto il punto di vista cronometrico. Ma sarebbe stato impensabile al “pronti-via!” della stagione agonistica avere subito un record del mondo...
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