mercoledì 26 marzo 2014
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La Roma ha presentato oggi il progetto per la costruzione di uno stadio da 52.000 posti che, nelle intenzioni del presidente James Pallotta, dovrebbe essere pronto per la stagione calcistica 2016/17, anche se tutto dipende dal via libera del Comune. "Abbiamo lavorato duro negli ultimi due anni e soprattutto negli ultimi mesi in collaborazione col sindaco (Ignazio) Marino e la sua amministrazione allo sviluppo del progetto dello stadio per la As Roma, per la città di Roma e per i nostri tifosi", ha detto Pallotta. "La cità e i tifosi meritano uno stadio da mondiali. Siamo fiduciosi che lo stadio della Roma sarà tra i migliori al mondo e sarà anche un volano per il successo della squadra", ha detto ancora lo statunitense Pallotta. Lo stadio, che dovrebbe sorgere nella zona di Tor Valle - nella periferia sud-occidentale di Roma - costerebbe circa 300 milioni di euro. Il progetto ne prevede anche l'impiego per concerti e altre forme di intrattenimento. "È una giornata importante per la Roma e per Roma, è un progetto molto importante per la città e per il Paese", ha detto il sindaco Marino, commentando il progetto. "È sbagliato avere sentimenti negativi verso progetti di questo tipo. Come Comune di Roma eserciteremo la sorveglianza che ci spetta, valuteremo il progetto e staremo nei nostri tempi, che sono 90 giorni di valutazione". Lo stadio nascerà con l'aiuto di tanti partner stranieri a cominciare dalla Nike che vuole creare un mega store allo stadio, con uno schermo gigante sulla facciata dove sorgerà una sorta di anfiteatro all'aperto per poter seguire le gare in trasferta della Roma o anche dei film. Sarà uno stadio moderno, rialzato, facilmente raggiungibile, ultramoderno e attento alla stenibilità e al rispetto dell'ambiente, con la tecnologia wi-fi in tutta la struttura, che consenta a tutti gli spettatori anche di poter ordinare da mangiare dal proprio posto o avere una guida virtuale per arrivarci. Uno stadio che ha avuto varie ispirazioni dal Colosseo allo stadio del Borussia Dortmund ha ispirato le prime idee. "Era impossibile costruire una struttura senza tenere conto della storia della città, deve essere un'icona -ha spiegato l'architetto Meis-. Ma come portare questa tradizione nel futuro? L'idea è stata di prende la gloria e la potenza del Colosseo e sviluppare uno stadio con questi criteri. Volevamo uno stadio a ridosso del campo, prettamente di calcio, che potesse rifarsi all'effetto monumento. Abbiamo cercato di dare un'impronta più moderna, e abbiamo preso il concetto del muro del Colosseo, Un muro scorrevole, un modo per creare un nuovo Colosseo".

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