sabato 2 aprile 2016
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Si chiama Colibrì, ha l’ambizione di volare alto e con leggerezza. È la poderosa nuova collana di narrativa rivolta ai bambini dai sette ai dieci anni che Giunti presenta, con sedici titoli per cominciare, alla Fiera di Bologna. Un’avventura meditata da tempo che Maria Chiara Bettazzi, responsabile del Settore ragazzi, inserisce nel Dna aziendale, nella tradizione dell’offerta narrativa di Giunti per i bambini della scuola primaria, non necessariamente lettori forti. «Negli ultimi anni – spiega – l’editoria si è concentrata più su un modello di lettura seriale, su volumi che, pur nella varietà dei generi e con uscite frequenti, hanno fidelizzato i lettori e sostenuto il mercato, ma offerto mondi monotematici da scoprire a tappe, poco per volta. E l’idea delle collane è passata in secondo piano». Risultato: la scelta di romanzi di qualità per questi lettori a cui piace leggere ma vanno ancora accompagnati con lentezza si è ridotta di molto. «Nasce di qui l’idea di una collana generalista di storie diverse, di autori tra i migliori in campo, di linguaggi e anche copertine diverse – conclude Maria Chiara Bettazzi – così che il lettore possa assaggiare nuovi generi e incuriosirsi a qualcosa che ancora non fa parte dei suoi gusti». Libertà di scelta dunque e attenzione ai livelli di competenza più che all’età, perché davanti a uno stesso testo, un lettore non esperto di dieci anni potrebbe avere più difficoltà di un lettore forte di otto. Il terreno dev’essere di nuovo fertile se dopo anni di altre scelte le collane di narrativa tornano a rispuntare nei cataloghi di molti editori che, con l’occhio rivolto alle esigenze della didattica e una al bisogno di novità, hanno chiamato a raccolta le belle firme della scrittura contemporanea. Impossibile nominarle tutte, ma tra le più interessanti c’è la neonata Tandem de Il Castoro, ideata e curata da Lodovica Cima per accompagnare i bambini di cinquesette anni nelle prime letture. Librini tascabili, maneggevoli, con storie semplici e avventurose ben illustrate, contengono due racconti ciascuno, uno più breve e semplice per cominciare e uno più lungo per proseguire. A metà tra divulgazione e narrativa I magnifici 7 di Mondadori, punta su un numero speciale per proporre avventure avvincenti dall’antichità a oggi, dai sette re di Roma alle sette meraviglie del mondo, per intendersi, mettendo in campo autori come Chiara Carminati, Roberto Piumini o Valerio Massimo Manfredi. Abbondano le nascite anche in casa EL che inaugurano Che storia! collana dedicata ai grandi eventi – dalle piramidi all’esplorazione dello spazio, dall’eruzione del Vesuvio alla conquista del West – che l’abilità degli autori trasforma in romanzi d’avventura. Allo stesso target, nove-undici anni, si rivolge Che genio!, diciotto biografie di personaggi straordinari in intelligenza e caparbietà, raccontate da Guido Sgardoli. Infine a 35 anni dalla nascita anche la collana Le letture di EL si ripresenta rinnovata, nel formato, nella grafica e nei contenuti adeguati al gusti dei lettori di oggi. «La nascita di nuovi progetti è sempre un segno di vitalità – ricorda Giuseppe Bartorilla, responsabile della Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano – se poi manterranno le promesse di arricchire la qualità della narrativa lo scopriremo nel tempo. Però non si può non ricordare cosa sono stati negli anni 80 e 90 Un libro in tasca, gli Ex Libris e Frontiere di EL, gli Istrici Salani, gli Junior e la Gaia Mondadori, i Delfini Bompiani, collane gloriose sostenute dalla genialità e dal fiuto di editor di cultura che hanno segnato un punto di svolta e scardinato il tradizionale mondo della narrativa con un catalogo di grandi autori e titoli che hanno fatto storia. Allora c’era il coraggio della sperimentazione, oggi il rischio del marketing». Rossana Sisti © RIPRODUZIONE RISERVATA
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