sabato 11 gennaio 2014
È morto oggi a Roma. Figura polivalente del mondo dello spettacolo, ma anche scultore, pittore e poeta. Era nato a Ferrara nel 1916. Napolitano: un grande artista animato da una straordinaria passione civile.
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È scomparso un protagonista della cultura italiana. Se ne è andato nel pomeriggio a Roma Arnoldo Foà. Grande figura del '900, attore di teatro, di cinema, tv, radio, regista, ma anche scultore, pittore e poeta.Era nato a Ferrara nel 1916 e il 24 gennaio avrebbe compiuto 98 anni. «Con Arnoldo Foà - ha dichiarato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, - scompare una figura esemplare di artista, di interprete della poesia e del teatro, animato da straordinaria passione civile e capace di trasmettere emozioni e ideali al pubblico più vasto. Desidero rendere omaggio alla sua lunga fatica, al suo forte senso di attaccamento ai valori democratici della nostra Repubblica, e ricordare con animo commosso le molteplici occasioni di incontro e di profonda sintonia che mi hanno legato a lui». Grande interprete teatrale, Foà ha lavorato anche al cinema, tra gli altri con Pietro Germi, Alessandro Blasetti, Orson Welles, Joseph Losey ed Ettore Scola. Prestigiosa la sua attività in scena con grandi registi (Visconti, Strelher, Menotti, Ronconi). Ha partecipato ad alcune delle più note produzioni della televisione italiana. Ha inoltre pubblicato diversi libri: tra i più recenti "Recitare. I mie primi 60 anni di teatro"; Joanna Luzmarina (2008); "Autobiografia di un artista burbero", Sellerio editore 2010. Foà ha sempre affiancato alla sua attività artistica un concreto impegno nella vita civile e politica e qualche anno fa il suo nome era stato proposto per la nomina di senatore a vita.
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