giovedì 17 luglio 2014
L’annuncio del colosso informatico in un’email dell'amministratore delegato Nadella. Il piano vedrà una prima fase entro la fine dell’anno, per essere poi completato entro giugno 2015
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Microsoft taglierà 18.000 posti di lavoro in tutto il mondo. Il colosso del software con l’acquisizione del settore legato alla telefonia di Nokia, ridurrà entro un anno il 14% della propria forza lavoro. Si tratta della maggiore ondata di tagli della storia di Microsoft, che già nel 2009 aveva licenziato circa 5800 dipendenti. Secondo le previsioni il piano di ristrutturazione sarà «sostanzialmente completato» entro il 31 dicembre di quest’anno e «del tutto completato» entro il 30 giugno 2015. Il programma è stato delineato in una email ai dipendenti dell’amministratore delegato, Satya Nadella: «La settimana scorsa ho sintetizzato la direzione strategica e la piattaforma della società. Ho chiarito che il focus deve essere l’inizio del viaggio non la fine. I passi più difficili riguardano la creazione dell’organizzazione e della cultura per dare vita alle nostre ambizioni», ha scritto Nadella, specificando che la società comincerà a tagliare 13.000 posti di lavoro e che l’ampia maggioranza delle persone che rimarranno a casa riceverà notifica entro i prossimi sei mesi. «È importante notare che stiamo eliminando posti in alcune aree e che ne saranno aggiunti in alcune altre aree strategiche», ha scritto Nadella, spiegando che la società «cercherà di essere il più attenta e trasparente possibile nel corso del processo».
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