martedì 26 aprile 2016
​Colpo di scena mentre si attende la discussione del ricorso dell'ex giocatore poi presidente della Uefa al Tribunale arbitrale dello sport. La Commissione etica si rimangia le richieste di sospensione
La Fifa lascia cadere le accuse contro Platini
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Le accuse di corruzione e falso a carico di Michel Platini sono state lasciate cadere dalla Commissione etica della Fifa, che lo scorso anno aveva chiesto per il numero uno della Uefa una sospensione a vita per la vicenda dei 2 milioni di franchi ricevuti nel 2011 da Sepp Blatter come pagamento di consulenze risalenti al 1999-2002. Platini era poi stato sospeso per 6 anni con le accuse di conflitto d'interesse e slealtà. Stessa pena inflitta a Blatter. Entrambi hanno fatto ricorso al Tas, Tribunale arbitrale dello sport con sede a Losanna in Svizzera, dove venerdì si terrà l'udienza per il francese. Si tratta ora di vedere se questa decisione della Commissione etica, fortemente contraddittoria rispetto ai precedenti pronunciamenti, influenzerà in modo decisivo i giudici del Tas. Intanto l'ex presidente della Fifa Joseph Blatter è stato chiamato dalla stessa Federazione internazionale ora guidata da Gianni Infantino a testimoniare venerdì nell'ambito del ricorso presentato da Michel Platini presso il Tribunale d'arbitrato per lo sport (con sede a Losanna, in Svizzera): il numero uno dell'Uefa si è appellato contro la sua sospensione di sei anni da ogni incarico in seno alla Fifa inflittagli in seguito al caso dei due milioni di franchi svizzeri ricevuti nel 2011 da Blatter come pagamento di consulenze di alcuni anni prima. Anche Blatter, a sua volta sospeso per sei anni, ha presentato ricorso al Tas, ma il suo caso verrà trattato in altra data.
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