venerdì 20 maggio 2016
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on la prima registrazione in epoca moderna della raccolta CArpa davidica, Giovanni Acciai e il “Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi” intendono dimostrare che, all’interno del cammino di formazione e affermazione del linguaggio musicale proto-barocco, nel panorama italiano del primo Seicento, Tarquinio Merula (15951665) ha ricoperto un ruolo attivo da protagonista e non certo da comprimario. Tastierista rinomato già in età giovanile, dopo essere stato organista di chiesa e di camera alla corte del re di Polonia e di Svezia Sigismondo III Vasa, a Cremona assunse l’incarico di maestro della “cappella delle laudi” della cattedrale, a Bergamo ricoprì il ruolo di maestro di cappella della chiesa di santa Maria Maggiore e poi della cappella del duomo, prima di trasferirsi a Padova a servizio della cappella privata del vescovo Giorgio Corner. Conosciuto e studiato quasi prevalentemente per la sua importante produzione strumentale, Merula è autore anche di un imponente corpus di musiche da chiesa, ancora perlopiù ignorato da pubblico e addetti ai lavori, distribuito in ben sei raccolte a stampa caratterizzate dalla piena aderenza a quello “stile moderno” che si andava forgiando alla scuola del sommo Monteverdi. Pubblicata a Venezia nel 1640 come opera XVI, l’Arpa davidicacomprende gli adattamenti di dodici salmi e una Messa concertata che appartengono al genere del “concerto” per poche voci sostenute dal basso continuo (in questa incisione affidato al solo organo); una peculiarità che permette agli interpreti di portarne in rilievo la scrittura quasi madrigalistica e, con essa, l’accento alla ricchezza di sfumature dei testi sacri dei brani. Come sottolinea lo stesso Acciai nelle note di copertina del disco, la scrittura di Merula «è tesa di continuo a esaltare le funzioni espressive della parola, a evidenziarne le valenze semantiche attraverso l’intima aderenza del suono verbale al suono musicale». E il risultato finale raggiunge a tratti vertici di pura arte. © RIPRODUZIONE RISERVATA Tarquinio Merula ARPA DAVIDICA Nova Ars Cantandi, Giovanni Acciai Archiv. Euro 19,00 dischi sacra
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