sabato 19 novembre 2011
Volley: l’Italia di Barbolini batte il Kenia e grazie  al successo del Giappone sugli Usa, ripete il successo del 2007.
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L'IItalia concede il bis. La Nazionale femminile di pallavolo si ripete e quattro anni dopo il successo del 2007 a Tokyo conquista di nuovo la Coppa del Mondo. Un successo più che meritato per la formazione allenata da Massimo Barbolini che pure era arrivata alla Coppa del Mondo solo grazie alla “wild card” assegnata dalla Federvolley internazionale. Ma quella carta d’invito le ragazze azzurre l’hanno fatta fruttare fino in fondo con una cavalcata mondiale: 10 partite vinte su 11 in questa edizione del torneo. Ma prima di alzare la Coppa del Mondo le italiane hanno dovuto aspettare Stati Uniti-Giappone, con le nipponiche che le hanno fatto un regalo inaspettato.

Già, perché dopo il ko di mercoledì contro gli Usa che aveva consentito al sestetto nordamericano di scavalcare le azzurre in testa alla classifica, alla formazione italiana - che nel frattempo, in mattinata aveva superato agevolmente il modesto Kenya 3-0 - per vincere il torneo bastava che il Giappone vincesse due set contro gli Stati Uniti. Le padrone di casa hanno fatto ancora meglio, sbaragliando gli Usa e consegnando il titolo nelle mani delle azzurre; che chiudono al comando con 28 punti, seguite da Usa e Cina a 26. Bis di tutto, Mondiale e qualificazione ai Giochi olimpici di Londra 2012.

Barbolini anche contro una delle Cenerentole del torneo come il Kenya però non ha lasciato nulla al caso, varando un turnover perfetto e ottenendo il massimo anche dalle ragazze che avevano giocato di meno. Sugli scudi Carolina Costagrande, molto ricercata dai media cinesi visto che fra meno di un mese comincerà il campionato orientale nella squadra di Lang Ping. È la vittoria del gruppo certo, ma la differenza l’ha fatta la classe e l’esperienza delle veterane Eleonora Lo Bianco, Simona Gioli, Antonella Del Core e Valentina Arrighetti, che confessa: «Quando stavano giocando Stati Uniti e Giappone siamo rimaste tutte insieme fuori, facendo una caciara pazzesca. A chi dedico questa vittoria? A me stessa. Me la merito». Sulla stessa lunghezza d’onda la Croce: «Aspettando il risultato di Usa-Giappone, diciamo la verità, abbiamo anche un po’ “gufato”. Ma credo che la nostra vittoria sua meritata».

Un’orchestra perfetta quella azzurra che emoziona il suo direttore tecnico che alla fine ha solo parole d’elogio. «Sono state favolose», le parole del ct Barbolini, che già fissa il prossimo obiettivo: il podio olimpico. Ieri intanto il meritato podio allo Yoyogi Stadium di Tokyo. E gli applausi a Barbolini e le sue ragazze li ha fatti anche un altro ct vincente, il nostro Alberto Zaccheroni che con la nazionale giapponese di calcio è campione d’Asia in carica. «Giornate come queste ripagano il tecnico Barbolini e le ragazze dei tanti sacrifici - ha detto il presidente della Fipav Carlo Magri - opo gli Europei avevano ricevuto delle critiche ingiuste ed è gratificante per l’intero movimento pallavolistico nazionale. Puntavamo alla qualificazione, ma essere riusciti ad arrivare primi significa andare a Londra con una consapevolezza ancora maggiore».

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