lunedì 3 febbraio 2014
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Unire i contenuti televisivi con quelli di Internet. Ci provano i social network e certi programmi tv, ma “l’interazione” per ora è abbastanza modesta. Per ora, perché dall’America è in arrivo una start up che si definisce rivoluzionaria.Si chiama InAir e promette di dare vita alla “televisione aumentata”. Attaccando ad un qualunque televisore di nuova generazione lo scatolotto di InAir, lo spettatore vedrà apparire (in primo piano su un televisore 3D, altrimenti sovrapposto alle immagini) una serie di informazioni strettamente legate a ciò che sta guardando.Un documentario delle Nasa sarà affiancato da contenuti web correlati e così un film o un programma d’informazione. Per gestire le varie applicazioni a nostra disposizione, muoveremo le mani in aria come Tom Hanks nel film Minority Report, interagendo con ciò che appare sullo schermo tv. In pochi giorni la start up ha già raccolto il 90% dei finanziamenti richiesti e i suoi promotori sono molto fiduciosi. E hanno ragione. Una parte del futuro della televisione vedrà obbligatoriamente una collaborazione sempre più stretta tra internet e programmi tv. Tanto più che il mondo della pubblicità è alla disperata ricerca di nuovi modi per coinvolgere gli spettatori nelle varie forme di spot. Per capire come funziona InAir, guardatevi il video a lato. E provate a immaginarvi cosa potrà accadere davanti ai vostri occhi durante certe pubblicità.
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