giovedì 5 maggio 2016
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DI DANIELE ZACCARDI Oltre 100 “like” in un giorno, un ritmo serrato come i colpi e gli scambi delle gare giocate nel 16° campionato nazionale di tennistavolo, conclusosi il 1º maggio a Lignano Sabbiadoro. Sulla pagina facebook della Psl Lazzate ha riscosso un grande successo la foto che ritrae il milanese Andrea Agazzi con la coppa appena conquistata dopo la sua fantastica cavalcata verso il podio. Un oro speciale il suo, conquistato nella categoria “atleti con disabilità” impegnandosi a fondo e lasciando poco spazio agli avversari. La stessa determinazione con cui Davide Raviolo – il più giovane campione nazionale tra i pongisti meneghini della Tt Morelli – ha affrontato la finale della categoria allievi: «Ancora non ci credo... pensavo di avere già toccato il cielo con un dito quando, un anno fa, ho vinto il titolo regionale nella categoria ragazzi. Vorrei salutare e ringraziare i miei compagni di squadra, gli allenatori, i dirigenti di società e, perché no, tutti gli avversari incontrati che sono anche miei amici. A tutti un arrivederci alle prossime gare del Csi». La concorrenza non era poca: il campionato nazionale di tennistavolo arancioblu ha visto affluire 522 pongisti in finale, un record da 13 regioni italiane. Nel torneo di singolare le 9 categorie impegnate hanno laureato 17 campioni nazionali, 14 dei quali targati Lombardia. Festa grande anche per Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, grazie alle vittorie ottenute dagli atleti di Gorizia, Udine e Trento. Oltre al singolare, il tabellone della finale nazionale ha previsto anche le gare di doppio e il campionato sperimentale a squadre. Nella classifica di società, per il secondo anno consecutivo si conferma leader il Centro Giovanile di Montichiari. Tra gli atleti in gara al PalaGetur c’era anche Giuseppe Bellandi, uno dei 4 fondatori della società sportiva legata alla Parrocchia S. Maria Assunta, bronzo al collo dopo il piazzamento in semifinale nella gara di singolo della categoria Veterani B: «La cosa sulla quale abbiamo sempre puntato è gareggiare divertendoci. Ci siamo divertiti tanto nella gara di doppio, dove abbiamo affrontato l’agonismo con il sorriso sulle labbra, insieme ai nostri avversari. La finale è andata ben oltre le nostre aspettative. Siamo riusciti a riconfermarci, quest’anno orgogliosi di avere tre campioni nazionali. Al di là dei risultati sportivi, ciò che conta e su cui puntiamo molto, è soprattutto l’esperienza che riusciamo a far vivere ai nostri ragazzi in un evento entusiasamante come la finale nazionale». Grande successo nel torneo singolare per i pongisti della Lombardia. Tre ori per Milano, Brescia e Varese, due per Vallecamonica e per Bergamo e, infine, una campionessa per Como. Tra le società si riconferma leader la Polisportiva Centro Giovanile di Montichiari
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