sabato 15 febbraio 2014
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L’hockey su ghiaccio non scalda la Russia Il match fra Russia e Stati Uniti non era una semplice partita di hockey su ghiaccio ma uno degli eventi più attesi di tutte le Olimpiadi di Sochi, almeno da parte dei russi e dal presidente Putin che non ha mancato di arricchirlo di significati politici. Come l’abbraccio, durante l’intervallo, di un veterano sovietico, con la giacca straripante di medaglie, della guerra in Afghanistan della cui fine ieri ricorreva il 25° anniversario. E proprio a causa dell’invasione del Paese asiatico da parte dell’Unione Sovietica che gli Usa decisero di boicottare le Olimpiadi estive di Mosca nel 1980.  La Russia non vince un oro olimpico in questa specialità da più di 20 anni, uno smacco da cancellare approfittando del fattore “casa”. Ma lo scontro diretto con il “nemico” di sempre ha spalancato bruscamente la porta dell’antica paura. Gli Usa hanno vinto 3-2 ma dopo emozionantissima serie di 8 rigori ai quali si era arrivati dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, chiusi tra le polemiche per l'annullamento di un gol russo e conseguente coda di recriminazioni perché uno dei due arbitri era americano.  E c’era più tensione in campo che sugli spalti dove i tifosi delle due squadre nonostante l’importante posta in gioco, prevalentemente morale in questa fase del torneo, si respirava un clima di amicizia.  Ma la Russia ha rimosso in fretta la sconfitta nell’hockey preoccupata per le sorti della sciatrice di freestyle Maria Kommissarova, rimasta gravemente ferita in seguito a una caduta durante gli allenamenti. La 23enne atleta ha riportato una frattura alla colonna vertebrale ed è stata operata d’urgenza e rischia la paralisi. In allenamento è caduto anche il nostro Emanuel Perathoner (snowboard): ha battuto la testa e si è fratturato il polso, ma vuole comunque gareggiare lunedì e si sta pensando a un tutore che gli consenta di schierarsi al via.  Sempre sul fronte medico il Cio comunica che non è stato riscontrato nessun positivo fra i 1.799 test antidoping già effettuati. Un buon segnale o il segno che il doping è più avanti dell’antidoping? La risposta l’avremo fra una decina di anni quando i campioni prelevati potranno essere testati con strumenti e metodi più avanzati rispetto a quelli di oggi, perché è questo che il Cio ha intenzione di fare per scoraggiare chi vuole barare.  Per quanto riguarda le altre gare, invece, a parte il bronzo di Arianna Fontana l’Italia si è fermata lontana dal podio. Sempre nello short track Yuri Confortola si è fermato ai quarti dei 1000 metri. Mentre nei 1500 di pattinaggio di velocità Matteo Anesi non è andato oltre il 39° posto, troppo poco per un atleta che ha in bacheca un oro olimpico conquistato nell'inseguimento a squadre a Torino 2006, così ha annunciato il ritiro: “Qui a Sochi2014 chiudo la carriera da atleta”. Solo 10ª Nadia Fanchini e 11ª Verena Stuffer nel superG vinto dalla bellissima austriaca Anna Fenninger davanti alla fortissima tedesca Maria Hoefl-Riesch. Deludenti anche le azzurre dello sci di fondo che nella staffetta 4x5 si è fermata all’8° posto. Lo stesso piazzamento dell’equipaggio azzurro nell’ultima prova del bob a due.  Ma l’Italia guarda avanti e si affida ancora a Innerhofer per conquistare la sua sesta medaglia ai Giochi di Sochi e superare, così, il bottino di Vancouver 2010.

Il programma della domenica azzurra Nella giornata di domenica “Inner” guida la squadra azzurra nel superG (ore 7) e prova a conquistare il terzo podio personale. In gara anche Peter Fill, Werner Heel e Dominik Paris. Sulla pista del fondo, invece va in scena la staffetta 4x10 km maschile (ore 11), un tempo terreno di raccolto per la squadra azzurra che oggi è formata da Giorgio Di Centa, Roland Clara, Dietmar Noecker e David Hofer. Alla gara non partecipa lo svizzero Dario Cologna, già vincitore di due ori in queste Olimpiadi. Subito dopo tocca al Biathlon con la 15 km mass start maschile (ore 13) con gli azzurri Lukas Hofer e Dominik Windisch. Nello snowboard c’è la Sbx Run 1,2 femminile (ore 8) con Raffaella Brutto e Michela Moioli. Simone Bertazzo e Francesco Costa formano l’equipaggio italiano del bob a due in gara alle 17.15. Altre due coppie azzurre danzeranno nel programma corto del pattinaggio di figura (ore 16): Cappellini-Lanotte e Guignard-Fabbri.

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