martedì 3 febbraio 2009
Attesa per il nuovo film di Costa-Gavras e per il viaggio storico di Angelopoulos da Stalin al muro di Berlino. Fa discutere la Winslet nei panni di un’ex nazista
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Niente italiani quest’anno al Festival di Berlino. O quasi. Nella selezione ufficiale del­la kermesse cinematografica che si aprirà il 5, il nostro paese non è infatti rappresentato. La prestigiosa sezione Berlinale Special però proporrà in an­teprima mondiale il nuovo docu­mentario di Ermanno Olmi, Terra madre, inchiesta autoriale sul gran­de tema del cibo e sulle sue implica­zioni economiche, ecologiche e so­ciali. E poi la nostra giovane star Ric­cardo Scamarcio sarà a Berlino co­me protagonista di Eden is West, il film fuori concorso di Costantin Co­sta- Gavras dedicato all’immigrazio­ne. Ma un po’ di Italia c’è anche nel film coprodotto con la Francia, Ricky, di François Ozon e in quello di Theo Angelopoulos, The Dust of Time, viag­gio attraverso gli ultimi 50 anni del secolo scorso, dalla morte di Stalin fi­no alla caduta del muro di Berlino. Scritto dal regista insieme a Tonino Guerra, il film è interpretato da un cast d’eccezione: Willem Dafoe, Bru­no Ganz, Michel Piccoli, Irène Jacob. Il thriller del tedesco Tom Tykwer che inaugurerà il Festival, The Interna­tional, intrigo globale di denaro e po­tere, è inoltre ambientato anche a Mi­lano. Nel cast, oltre ai protagonisti Clive Owen e Naomi Watts, anche al­cuni attori italiani, tra cui Luca Bar­bareschi. Saranno diciotto i film in gara per l’Orso d’oro e d’argento, tra cui Che­ri dell’inglese Stephen Frears con Mi­chelle Pfeiffer e Katy Bates, Happy Tears con Demi Moore ed Ellen Barkin, In the Electric Mist del fran­cese Bertrand Tavernier, Tatarak del polacco Andrzej Wajda, My One and Only con Renée Zellwegger e Kevin Bacon, Rage dell’inglese Sally Potter, Mammoth dello svedese Lukas Moodysson, Forever Enthralled del cinese Chen Kaige. A giudicare le pel­licole in concorso sarà una giuria in­ternazionale presieduta dall’attrice Tilda Swinton. Fuori gara arriveranno invece sugli schermi di Berlino l’atteso The Rea­der dell’inglese Stephen Daldry con Kate Winslet nei panni di una ex na­zista, il comico La Pantera Rosa 2 di Harald Zwart con Steve Martin di nuovo nella divisa dell’imbranato in­vestigatore francese, The Private Li­ves of Pippa Lee di Rebecca Miller, au­trice di culto contesa da molti festi­val. Tra i registi ai quali renderà o­maggio Berlinale Special ci sono an­che Claude Chabrol con Bellamy, Manoel De Oliveira con Singularida­des de uma rapariga loura e Paul Sch­rader con Adam Resurrected su un so­pravvissuto ai campi di concentra­mento nazisti. La retrospettiva di quest’anno, dedicata ai film realizza­ti nello spettacolare formato 70 mil­limetri, proporrà infine grandi clas­sici come 2001 Odissea nello spazio, Ben Hur, Cleopatra, HelloDolly!, Law­rence d’Arabia, Lord Jim, L’ammuti­namento del Bounty, Tutti insieme appassionatamente.
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