sabato 10 ottobre 2015
Missione compiuta per gli azzurri di Antonio Conte, che può affrontare la Norvegia in relax.
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L'Italia batte a Baku l'Azerbaijan e stacca con un turno d'anticipo il pass per gli Europei del 2016 in in Francia. Gli azzurri di Antonio Conte si sono imposti per 3-1. Eder ha sbloccato il risultato all'11', al 31' il pareggio di Nazarov, al 43' il raddoppio di El Shaarawi. Nella ripresa, al 20', è arrivato il definitivo 1-3 siglato da Darmian. Missione compiuta, quindi, per Conte che il primo obiettivo, quello minimo, lo ha già centrato nonostante i tanti problemi tra infortuni e difficoltà nei rapporti con i club. Adesso potrà preparare con calma l'Europeo e magari riflettere con più serenità sul rinnovo che la Figc sarebbe pronta a fargli firmare. "Adesso che abbiamo centrato la qualificazione poteva sembrare semplice ma di facile non c'è niente. Sono contento, stiamo lavorando bene, questa squadra sta crescendo". Così il ct dell'Italia, Antonio Conte, al termine della vittoria degli azzurri a Baku, contro l'Azerbaigian. "Abbiamo anche cambiato tatticamente, dobbiamo continuare a lavorare - aggiunge l'ex mister della Juve - La squadra sta prendendo conoscenza sotto l'aspetto tattico e questo porta giovamenti. Ora recuperiamo, c'è la Norvegia e vogliamo onorare la qualificazione, andando a Roma per giocare una bella partita". In palio c'è il primo posto nel girone e un'eventuale testa di serie nel sorteggio della fase finale: "Ma il discorso della testa di serie è particolare: nella classifica Fifa la Croazia ci sopravanza ma noi siamo sopra in classifica. Ci sono dei meccanismi che fatico a capire". La partita Una buona Italia quella di oggi. Eder, El Shaarawy e Darmian, i tre marcatori, sono insieme a Verratti i migliori tra gli azzurri che per la prima volta, con Conte in panchina, ne segnano tre in una partita. Si comincia con il ct che mette da parte 3-5-2 e 4-3-3, i moduli maggiormente utilizzati durante la sua gestione, e sceglie il 4-4-2. Tra i pali Buffon, in difesa Darmian e De Sciglio esterni, Chiellini-Bonucci in mezzo, mentre a centrocampo sono Candreva ed El Shaarawy i laterali. In regia, out Pirlo, c'è Verratti che al suo fianco ha Parolo. In attacco la coppia Eder-Pellè. Prosinecki schiera un 4-5-1 con Gurbanov unica punta. Buon avvio degli azzurri che dimostrano subito di voler archiviare la pratica qualificazione. Funziona l'intesa a destra tra Candreva ed Eder che mettono in difficoltà la difesa azera. Il primo tiro in porta, però, è dei padroni di casa, anche se il destro a girare di Amirguliyev trova pronto Buffon che blocca a terra. Passa un minuto e l'Italia va in vantaggio: splendido l'assist di Verratti (giocata alla Pirlo) per Eder che, tutto solo e in posizione regolare, si presenta davanti ad Agayev e lo batte con un tocco di destro. Azzurri avanti e subito vicini al raddoppio, bella l'azione Eder-Pellè, ma la conclusione dell'attaccante del Southampton viene deviata in angolo da Agayev. L'Italia controlla, l'Azerbaijan non fa paura e non punge. Eppure al 31' arriva il pareggio: malissimo Chiellini e Bonucci su un pallone apparentemente innocuo che finisce sul destro di Nazarov che dal limite batte Buffon. Un pasticcio che costa il pari, ma che non demoralizza gli azzurri, vicini al gol con El Shaarawy al 35' (splendida la girata dal limite) e al 37'. L'1-2 arriva al 43' ed è proprio il "Faraone" a realizzarlo su assist di Candreva lanciato da Eder. Nella ripresa nessun cambio e sempre Italia a comandare il gioco. Al 16' Eder va ancora via in contropiede, pallonetto sull'uscita del portiere, ma capitan Sadygov salva sulla linea. L'1-3 arriva quattro minuti dopo: Darmian anticipa Nazarov e con un destro dai 20 metri batte Agayev per una rete che profuma di Euro2016. L'Azerbaijan prova orgogliosamente a reagire, l'Italia pensa a controllare, Conte inserisce prima Florenzi e poi Giovinco per El Shaarawy ed Eder. Pochi rischi per gli azzurri che chiudono in 11 contro 10 per l'espulsione di Heseynov che ferma Giovinco lanciato a rete. Lo stesso Giovinco batte la punizione, ma la traversa gli dice di no. C'è spazio per il ritorno di Montolivo in azzurro ed è un'altra bella notizia.
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