L'Italia batte a Baku l'Azerbaijan e stacca con un
turno d'anticipo il
pass per gli Europei del 2016 in in Francia. Gli azzurri di Antonio Conte si sono imposti per
3-1. Eder ha sbloccato il risultato all'11', al 31' il pareggio di Nazarov, al 43' il raddoppio di El Shaarawi.
Nella ripresa, al 20', è arrivato il definitivo 1-3 siglato da
Darmian.
Missione
compiuta, quindi, per Conte che il primo obiettivo, quello minimo, lo ha
già centrato nonostante i tanti problemi tra infortuni e
difficoltà nei rapporti con i club. Adesso potrà preparare
con calma l'Europeo e magari riflettere con più serenità sul
rinnovo che la Figc sarebbe pronta a fargli firmare.
"Adesso che abbiamo centrato la qualificazione poteva sembrare semplice ma di facile non c'è niente. Sono contento, stiamo lavorando bene, questa
squadra sta crescendo". Così il ct dell'Italia,
Antonio Conte,
al termine della vittoria degli azzurri a Baku, contro
l'Azerbaigian. "Abbiamo anche
cambiato tatticamente, dobbiamo continuare a lavorare -
aggiunge l'ex mister della Juve - La squadra sta
prendendo conoscenza sotto l'aspetto tattico e questo porta
giovamenti. Ora recuperiamo, c'è la Norvegia e vogliamo
onorare la qualificazione, andando a Roma per giocare una bella
partita".
In palio c'è il primo posto nel girone e
un'eventuale testa di serie nel sorteggio della fase finale:
"Ma il discorso della testa di serie è particolare: nella
classifica Fifa la Croazia ci sopravanza ma noi siamo sopra in
classifica. Ci sono dei meccanismi che fatico a capire".
La partita
Una buona Italia quella di oggi. Eder, El Shaarawy e
Darmian, i tre marcatori, sono insieme a Verratti i migliori
tra gli azzurri che per la prima volta, con Conte in panchina,
ne segnano tre in una partita. Si comincia con il ct che mette
da parte 3-5-2 e 4-3-3, i moduli maggiormente utilizzati
durante la sua gestione, e sceglie il 4-4-2. Tra i pali Buffon,
in difesa Darmian e De Sciglio esterni, Chiellini-Bonucci in
mezzo, mentre a centrocampo sono Candreva ed El Shaarawy i
laterali. In regia, out Pirlo, c'è Verratti che al suo fianco
ha Parolo. In attacco la coppia Eder-Pellè. Prosinecki schiera
un 4-5-1 con Gurbanov unica punta.
Buon avvio degli azzurri che dimostrano subito di voler
archiviare la pratica qualificazione. Funziona l'intesa a
destra tra Candreva ed Eder che mettono in difficoltà la
difesa azera. Il primo tiro in porta, però, è dei padroni di
casa, anche se il destro a girare di Amirguliyev trova pronto
Buffon che blocca a terra. Passa un minuto e l'Italia va in
vantaggio: splendido l'assist di Verratti (giocata alla Pirlo)
per Eder che, tutto solo e in posizione regolare, si presenta
davanti ad Agayev e lo batte con un tocco di destro.
Azzurri avanti e
subito vicini al raddoppio, bella l'azione Eder-Pellè, ma la
conclusione dell'attaccante del Southampton viene deviata in
angolo da Agayev. L'Italia controlla, l'Azerbaijan non fa paura
e non punge. Eppure al 31' arriva il pareggio: malissimo
Chiellini e Bonucci su un pallone apparentemente innocuo che
finisce sul destro di Nazarov che dal limite batte Buffon. Un
pasticcio che costa il pari, ma che non demoralizza gli
azzurri, vicini al gol con El Shaarawy al 35' (splendida la
girata dal limite) e al 37'. L'1-2 arriva al 43' ed è proprio
il "Faraone" a realizzarlo su assist di Candreva lanciato da
Eder.
Nella ripresa nessun cambio e sempre Italia a comandare il
gioco. Al 16' Eder va ancora via in contropiede, pallonetto
sull'uscita del portiere, ma capitan Sadygov salva sulla linea.
L'1-3 arriva quattro minuti dopo: Darmian anticipa Nazarov e
con un destro dai 20 metri batte Agayev per una rete che
profuma di Euro2016. L'Azerbaijan prova orgogliosamente a
reagire, l'Italia pensa a controllare, Conte inserisce prima
Florenzi e poi Giovinco per El Shaarawy ed Eder. Pochi rischi
per gli azzurri che chiudono in 11 contro 10 per l'espulsione
di Heseynov che ferma Giovinco lanciato a rete. Lo stesso
Giovinco batte la punizione, ma la traversa gli dice di no.
C'è spazio per il ritorno di Montolivo in azzurro ed è
un'altra bella notizia.