sabato 12 novembre 2022
Incisa su un pettine d'avorio, riporta un "incantesimo" anti-pidocchi. Finora erano note 2-3 parole sparse. Garfinkel (Università Ebraica di Gerusalemme): «Pietra miliare nella storia della scrittura»
Il pettine d'avorio con l'iscrizione in cananeo del 1.700 a.C.

Il pettine d'avorio con l'iscrizione in cananeo del 1.700 a.C. - Dafna Gazit / Israel Antiquities Authority

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Si ritiene che la prima scrittura puramente alfabetica sia stata sviluppata dai Cananei attorno al 1800 avanti Cristo e solo successivamente entrò a far parte della maggior parte delle altre lingue del mondo. Fino ad oggi, tuttavia, nella Terra d’Israele non erano state scoperte iscrizioni cananee significative, a parte solo due o tre parole trovate qua e là. Ma ora una straordinaria scoperta ha portato alla luce un’intera frase che risale al 1700 avanti Cristo. È incisa su un pettine d’avorio e descrive un “incantesimo contro i pidocchi”. Il pettine è stato scoperto a Tel Lachish, in Israele, da un gruppo dell’Università Ebraica di Gerusalemme e della Southern Adventist University negli Stati Uniti. L’ iscrizione è stata decifrata dall’epigrafista semitico Daniel Vainstub della Ben Gurion University. L’avorio invece è stato studiato da Rivka Rabinovich, la quale ha scoperto che proveniva da una zanna di elefante. La ricerca è stata pubblicata sul Jerusalem Journal of Archaeology. Il reperto è stato ritrovato nel 2017, ma poiché le lettere dell’iscrizione erano incise in modo molto superficiale e sono molto piccole (da 1 a 3 millimetri di larghezza) sono state rilevate solo grazie ad un secondo studio iniziato quest’anno

Sul minuto pettine (misura circa 3,5 x 2,5 centimetri) ci sono 17 lettere cananee, le quali hanno una forma arcaica, tipica della prima fase dell’invenzione della scrittura alfabetica. Formano sette parole, che recitano: «Possa questa zanna sradicare i pidocchi dei capelli e della barba». Spiega Yosef Garfinkel, della Hebrew University of Jerusalem: «Questa è la prima frase mai trovata in Israele in lingua cananea. Ci sono scritte cananee a Ugarit, in Siria, ma utilizzano una scrittura diversa, non alfabetica. L’iscrizione sul pettine è una prova diretta dell’uso dell’alfabeto nelle attività quotidiane già circa 3.700 anni fa. Questa è una pietra miliare nella storia dell’evoluzione della scrittura dell’uomo. Per la prima volta abbiamo un’intera frase verbale scritta nel dialetto parlato dai cananei, abitanti di Lachis, che ci permette di confrontare questa lingua in tutti i suoi aspetti con altre lingue e altre fonti».

I pettini antichi erano costruiti in legno, osso o avorio. Quest’ultimo era un materiale molto costoso e probabilmente un oggetto di lusso che pochi potevano permettersi e che molto probabilmente veniva importato dal vicino Egitto. Questo pettine sta ad indicare che anche le persone di alto rango sociale soffrivano di pidocchi. Il gruppo di lavoro ha analizzato il pettine al microscopio alla ricerca di eventuali pidocchi, che sono realmente venuti alla luce. Hanno dimensioni di 0,5–0,6 millimetri e sono stati trovati sul secondo dente. Le condizioni climatiche di Lachis, tuttavia, consentivano la conservazione solo dei pidocchi che possiedono una membrana chitina esterna.

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