
Dopo il grande successo dell’anno scorso con 25.970 presenze complessive, 199 eventi realizzati in 68 giorni, 436 ospiti coinvolti e 107 location utilizzate, il Festival Biblico si prepara a vivere la sua ventunesima edizione confermandosi come punto di riferimento nel panorama culturale italiano. Al via dal 25 aprile fino al 1° giugno (promosso dalla Diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo, con l’adesione delle diocesi di Verona, Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso, Chioggia, Alba, Catania e Genova), avrà come titolo “Salmi. Libro infinito”, un viaggio spirituale e culturale ispirato al Salterio biblico, un’opera che raccoglie 150 preghiere tra poesia, preghiera e narrazione, che hanno visto la luce nell’arco di circa un millennio. Un patrimonio che continua a parlare al cuore dell’uomo moderno, invitando alla riflessione e al dialogo. Un libro caratterizzato dalla pluralità, che dà voce a sentimenti e vissuti che attraversano i secoli e le culture, raccontando la supplica e la lode, il dolore e la gioia, la colpa e il perdono, l’ascolto e lo scontro, il silenzio e il caos. Con questo tema, il Festival, intende porre interrogativi sul rapporto tra il testo biblico e il mondo contemporaneo, favorendo una riflessione ampia che coinvolga spiritualità, cultura e società. Tra le proposte di rilievo, emerge poi il progetto speciale Salterio dei Poeti, curato da Davide Brullo e Roberta Rocelli, che ha coinvolto 33 tra poeti italiani e internazionali in un’opera di riscrittura e meditazione sui Salmi, che sarà presentata dal vivo nei giorni di Festival nelle differenti sedi coinvolte e culminerà nella pubblicazione del volume “Il Salterio dei Poeti”, che raccoglie i Salmi tradotti da questi tedofori del linguaggio.
A inaugurare la nuova edizione del Festival Biblico sarà la città piemontese di Alba con un ciclo di eventi che intrecciano Bibbia, arte e musica. Si comincia con l’incontro biblico “La libertà si canta” guidato dalla biblista Silvia Zanconato, seguito il 26 aprile dalla proiezione del film Un mondo a parte mentre il 30 aprile ci sarà l’atteso intervento di Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, che esplora la dimensione del Salterio come spazio di ambiguità tra preghiera, grido e bestemmia. A Rovigo e dintorni si parte l’8 maggio con la presentazione della mostra “Salmi. Voci e immagini dell'arte”. Segue un fitto calendario di dialoghi, laboratori, meditazioni, concerti e incontri biblici: tra gli ospiti di rilievo l’architetto Mario Botta - per un confronto sul Sacro in architettura - il poeta Daniele Gigli, Alessandra Morelli, già funzionaria dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Unhcr, la poetessa Rosita Copioli, i biblisti don Alessandro Andreini, don Luca Mazzinghi, Massimo Pazzini, Ludwig Monti. Da segnalare l’intervento del giornalista Gad Lerner su diritti e conflitti globali, e l’incontro interreligioso. Tra 9 e 11 maggio tocca a Conegliano con Donatella Di Cesare e una riflessione su “la possibilità del bene e del male”, seguita da uno spettacolo che porta in scena un intenso monologo teatrale che, accompagnato da violino, arpa, chitarra e musica elettronica, diventa una potente preghiera rivolta a un “dio altro”, simbolo dell’umanità contemporanea. Il programma si sviluppa poi tra passeggiate meditative, dialoghi e incontri biblici, con ospiti come il filosofo Salvatore Natoli, il poeta Gabriel Del Sarto, l’economista Luigino Bruni, il teologo Luciano Manicardi, la pastora Ilenya Goss, la biblista Nuria Calduch-Benages. Tra gli appuntamenti più attesi Il desiderio come fattore umano con il celebre psicoanalista Massimo Recalcati e il reading Caraluce con il poeta Franco Arminio che chiuderà la tre giorni di Festival. In contemporanea, nello stesso weekend, il programma di Chioggia si apre con il laboratorio scolastico ispirato ai Salmi della gioia. Seguono momenti di meditazione tra arte e spiritualità e l’atteso incontro biblico con il cardinale Gianfranco Ravasi, moderato da Andrea Tornielli. Tra le proposte più suggestive, la meditazione all’alba sulla spiaggia con il vescovo mons. Giampaolo Dianin e l’escursione in laguna con il poeta Daniele Gigli. Temi sociali, come giustizia, adolescenza e reinserimento, trovano spazio nei dialoghi con Paola Scalari, Vera Negri Zamagni, Marcello Bortolato e Margherita Caruso Coletta. Gad Lerner sarà ospite anche a Chioggia per un confronto sulla geopolitica globale e il caso Israele. Il 21° Festival Biblico proseguirà poi in numerose altre città italiane, a Treviso (14-18 maggio), a Catania e Genova (16-18 maggio), a Padova e provincia (21-25 maggio), a Verona (24 maggio), Vicenza e provincia (18 maggio – 1 giugno).