martedì 29 dicembre 2015
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«Dominus vobiscum». La voce di Papa Francesco risuona in San Pietro. Messa della Notte di Natale, 24 dicembre 2014. Un anno fa.Appena prima l’eco della basilica era stato riempito dalle note dell’Adeste fideles. A farlo risuonare la Cappella musicale pontificia Sistina diretta da monsignor Massimo Palombella. Puer natus est nobis è un documento che fissa nella memoria il Natale 2014 di Papa Francesco, seconda tappa del progetto che vede la Deutsche grammophon pubblicare in cd i canti della Sistina che accompagnano le celebrazioni del Pontefice. Un nuovo disco che arriva in questi giorni nei negozi e segue la prima uscita, il doppio cd con le musiche del Conclave che ha eletto Jorge Mario Bergoglio a Vescovo di Roma. L’impatto è quello di un live, con i rumori d’ambiente delle celebrazione. Si ascoltano i canti della tradizione come il Tu scendi dalle stelle di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori o In notte placida di Francois Couperin, ma anche tutte le parti cantate della messa, il Kyrie e il Gloria, il Sanctus e l’Agnus Dei tratti dalla gregoriana Missa cum iubilo.  «In questo cd ci viene offerta una fotografia di come oggi la liturgia papale della notte di Natale comprenda e metabolizzi la riforma liturgica del Concilio Vaticano II in tutte le sue istanze», spiega monsignor Palombella che non manca mai di sottolineare «la perfetta continuità sul modo di intendere la musica nella liturgia tra Benedetto XVI e Francesco».  Incastonato nel Credo, ecco l’Et incarnatus est dalla Messa in do minore di Wolfgang Amadeus Mozart «inserito nella liturgia – ricorda monsignor Palombella – su specifica richiesta di papa Francesco». E per l’occasione alle voci dei cantori della Sistina si è unita quella del soprano Chen Reiss. All’offertorio risuona il Quem vidistis pastores di Francois Poulenc mentre il finale è affidato all’Allegro dal Concerto per organo solo in si minore di Johann Gottfried Walther. «L’Adeste fideles – racconta monsignor Palombella – risuona le affascinate elaborazioni di David Willcocks, come segno concreto di dialogo ecumenico». Un progetto, quello dei live delle celebrazioni papali, che va di pari passo con quello delle incisioni nella cornice della Cappella Sistina delle pagine musicali scritte nel tempo per la Cappella musicale pontificia. Dopo l’uscita a settembre del primo volume, si lavora al secondo cd con la Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
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