lunedì 14 settembre 2020
Susan Trumbore, Jean-Marie Tarascon, Joan Martinez Alier, Antônio Augusto Cançado Trindade i premiati quest'anno. Al centro dei riconoscimenti l'interazione tra scienza e società
Antônio Augusto Cançado Trindade

Antônio Augusto Cançado Trindade - WikiCommons

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Sono stati annunciati oggi i vincitori dei Premi Balzan 2020: si tratta di Susan Trumbore (Germania/USA), Max Planck Institut für Biogeochemie - Jena, per la dinamica del sistema Terra; Jean-Marie Tarascon (Francia), Collège de France - Parigi, per sfide ambientali: scienza dei materiali per le energie rinnovabili; Joan Martinez Alier (Spagna), Universitat Autònoma de Barcelona, per sfide ambientali: risposte dalle scienze sociali e umane; Antônio Augusto Cançado Trindade (Brasile), Universidade Federal de Minas Gerais - Belo Horizonte per diritti umani. Ciascun premio ha un valore di 750.000 franchi svizzeri (circa 695.000 euro), metà dei quali da destinarsi a progetti di ricerca.

I nomi sono stati annunciati a Milano dal presidente del Comitato generale Premi della Fondazione Balzan, Luciano Maiani, con il presidente della Fondazione Balzan “Premio”, Alberto Quadrio-Curzio, nella Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera.

Ecco le motivazioni.

Premio per la dinamica del sistema Terra a Susan Trumbore: “Per il suo eccezionale contributo allo studio del ciclo del carbonio e dei suoi effetti sul clima, avvalendosi in modo pionieristico delle misurazioni di radiocarbonio nella ricerca sul sistema Terra”. Susan Trumbore è cittadina statunitense, Direttore del Max Planck Institute for Biogeochemistry in Jena, Germania, e Professor of Earth System Science all'Università di California, Irvine.

Premio per sfide ambientali: scienza dei materiali per le energie rinnovabili a Jean-Marie Tarascon: “Per i suoi eccezionali contributi alla ricerca di base e applicata nel campo dell'accumulazione elettrochimica di energia elettrica. Per i suoi lavori, che rapidamente hanno reso disponibili batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici, e migliorato la capacità di gestire l'elettricità prodotta da fonti rinnovabili intermittenti. Per la sua spinta allo sviluppo di batterie agli ioni di sodio, rispettose dell'ambiente”. Jean-Marie Tarascon, cittadino francese, nato nel 1953, è Professore al Collège de France dal 2014, cattedra di chimica ed energia dello stato solido.

Premio per sfide ambientali: risposte dalle scienze sociali e umane a Joan Martinez Alier: “Per la qualità dei suoi apporti alla fondazione dell’economia ecologica, la sua analisi pionieristica delle relazioni tra ambiente ed economie, il suo approccio interdisciplinare e comparativo all’ineguale distribuzione delle risorse ambientali e il suo ruolo attivo nella promozione della giustizia ambientale”. Joan Martinez Alier, nato a Barcellona (Spagna) nel 1939, è Professore Emerito e Senior Researcher (dal 2010) dell'Istituto di scienza e tecnologia ambientale dell'Università Autonoma di Barcellona.

Premio per diritti umani a Antônio Augusto Cançado Trindade: “Per i fondamentali contributi sia teorici che giurisprudenziali alla definizione e alla formazione di un ordine giuridico planetario nel quale l’intera umanità deve costituire il soggetto di un diritto internazionale aperto ai ricorsi individuali e capace imporsi anche nei confronti degli Stati nazionali”. Antonio Augusto Cançado Trindade è, cittadino brasiliano, nato nel 1947, Professore Emerito di diritto internazionale pubblico dell'Università di Brasilia, dal 2009 Giudice alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja.

«Quest'anno il Premio Balzan ha pienamente raggiunto uno dei suoi scopi fondamentali di integrare in una prospettiva interdisciplinare gli studi e le ricerche più promettenti nelle tematiche più attuali» ha dichiarato il Presidente del Comitato Generale Premi Luciano Maiani. I Premi saranno consegnati a Roma il 19 novembre prossimo dal Presidente della Repubblica italiana. Alla conclusione dell'annuncio dei vincitori del Premio Balzan 2020, il presidente del Comitato generale Premi, ha annunciato le materie premiande del prossimo anno, 2021: studi sull’olocausto e sul genocidio, arte e archeologia del Vicino Oriente Antico, microbioma in salute e in malattia, gravità: aspetti fisici e astrofisici.

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