venerdì 18 aprile 2014
​A Shangai la prima giornata di prove conferma la forza della scuderia tedesca, ma la Ferrari si dimostra più agguerrita dei Gp precedenti. (Paolo Ciccarone)
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Cambia la pista non cambia la musica. Anche a Shangai, in Cina. Sempre Mercedes davanti a tutti, stavolta con Hamilton, e gli altri a inseguire. Quello che cambia dopo la prima giornata di prove è che la Ferrari non è così lontana come nelle gare precedenti. Alonso primo al mattino e secondo assoluto nella somma dei tempi, pare essere in grado di lottare per qualcosa di più di un piazzamento. Almeno questa è l’impressione, che resta tale al pensiero che venerdì è stato anche il primo giorno in pista del nuovo responsabile della Ges, Marco Mattiacci. E proprio il nuovo manager ha il duro compito di capire, prima possibile, cosa fare a Maranello. “Quando mi hanno chiamato ero a New York, erano le sei meno due minuti, credevo fosse un pesce d’aprile, invece parlando con Montezemolo ho capito che era vero e dopo tre ore ero in aeroporto per prendere un aereo per Maranello. Ho molta stima di Domenicali e rispetto per la sua professionalità, è un amico col quale ho condiviso i primi due giorni a Maranello, ho fatto un corso velocissimo per capire come è l’ambiente. Di sicuro vorrei stimolare i talenti e capire quello che va bene, il resto lo cambieremo poi. Non ho esperienza di corse, è vero, ma mi sento spesso col presidente Montezemolo che mi è vicino”. Insomma, è una Ferrari che riparte quasi da zero in una rincorsa alle prestazioni delle Mercedes che hanno sempre un passo in più rispetto agli altri. Eppure, nonostante tutto, Hamilton si è lamentato della sua vettura: “Non è la vettura ma è che nella prima curva dopo il via abbiamo molto sottosterzo, ovvero la macchina scivola molto con le ruote anteriori, credo sia un problema di mescola e di aderenza più che un problema della vettura, in gara sarà difficile non consumarle del tutto”. Mentre Alonso ha dato un po’ di luce alla Ferrari sulla pista dove un anno fa ottenne la sua ultima vittoria, Raikkonen è rimasto attardato da problemi tecnici, cosa che gli ha impedito di lavorare al meglio e issarsi in alto nella classifica della prima giornata, tanto da concludere settimo a quasi un secondo da Hamilton. Per il resto, da segnalare il clamoroso errore di Maldonado, che è andato a sbattere entrando ai box e che gli è costato una reprimenda ufficiale. Ma non sparate addosso al venezuelano: altri illustri piloti hanno sbagliato certi ingressi, vedi Coulthard con la Williams in un GP d’Australia. La distrazione, specie in F.1, si paga cara… E in quanto alle qualifiche, poco da dire. Dovrebbe piovere per cui la giornata del venerdì dovrebbe essere l’unica asciutta del week end.
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