venerdì 14 giugno 2019
In diretta su Rai 1 stasera il grande concerto di solidarietà con Gino Paoli e Luca e Paolo. Al Porto Antico apre il Suq Festival, 100 spettacoli per il dialogo.
Genova porta in scena la sua rinascita dopo il crollo del Ponte Morandi
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Genova oggi torna ad essere "superba" grazie alla generosità e agli artisti. Oggi, 14 giugno, si intrecciano infatti il grande concerto solidale Ballata per Genova dopo il crollo del Ponte Morandi in piazzale Kennedy e l’avvio del Suq Festival (aperto sino al 24 giugno) che da 21 anni al Porto Antico di Genova mescola profumi, cibi, mercatini, attività per bambini, incontri e spettacoli nel nome del dialogo e dell’integrazione. E la gente è arrivata e ha partecipato con entusiamo, 12mila al concerto, nonostante la pioggia battente.

Sul palco anche Cristiano De André, Danilo Rea, Raf, Tozzi ed Arisa

Stasera, quindi, l’abbraccio degli artisti a Genova "ferita", ricambiato dai genovesi, ma anche di testimonianza e di solidarietà a favore del capoluogo ligure, colpito proprio 10 mesi fa dalla tragedia di Ponte Morandi. È questo "Ballata per Genova" che va in onda su Rai 1 e Radio 1 in diretta stasera dalle 21,20 in zona Foce, dove è stato allestito un palco di 50 metri. L’iniziativa, ideata da Lucio Presta, è stata promossa dalla Fondazione Msc con Comune e Regione. Il programma ha lo scopo di celebrare Genova e proporla come meta turistica, ma permetterà anche di raccontare la capacità di reazione della città. Come conduttori si alterneranno sul palco Amadeus, Antonella Clerici, Luca e Paolo, Lorella Cuccarini. Ricco il cast con Gino Paoli e Danilo Rea, Cristiano De André, Gigi D’Alessio, Raf e Umberto Tozzi, Arisa, The Kolors, Elodie, Irama e un trio composto appositamente per l’occasione da Piero Cassano (Matia Bazar), Vittorio De Scalzi (New Trolls) e Franco Gatti (Ricchi e Poveri). Laura Pausini e Biagio Antonacci saranno presenti in collegamento da Roma. Gli artisti saranno accompagnati in versione live da un’orchestra di 20 elementi diretta dal maestro Diego Basso.

Alla serata parteciperanno anche Anna Mazzamauro, il Ct della nazionale di calcio Roberto Mancini e il bomber Roberto Pruzzo. La Fondazione Msc ha già raccolto 400 mila euro che saranno destinati alla realizzazione del Parco del mare, un intervento di riqualificazione della zona sottostante il viadotto Morandi progettato da Renzo Piano. Nel corso di Ballata per Genova proseguirà la raccolta fondi denominata Anch’io per Genova: sino al 23 giugno si potrà sostenere l’iniziativa con un sms o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45585. Si tratta di un’iniziativa all’avanguardia, destinata in particolare ai più giovani e alle famiglie, caratterizzata da un’attenzione specifica ai temi del gioco, della salute e del benessere, e da un percorso educativo orientato ai temi del riutilizzo delle risorse naturali e del riciclo ambientale.

"Questa sera siamo tutti genovesi". Così spiega ad Avvenire Amadeus, poco prima di condurre la serata. "I genovesi che ho incontrato ci ringraziano per la nostra presenza, ma è il minimo che possiamo fare per una città che ha un grande orgoglio e una grande tradizione".

"Una città viva, con un pubblico caloroso che ho conosciuto nelle.mie tournée -aggiunge la conduttrice Lorella Cuccarini -. Ed è bellissimo il progetto di costruire un Parco del mare dedicato ai bambini e alle famiglie".

"Una serata così su Rai 1 è una cosa bella - aggiungono i genovesi Luca e Paolo (guarda il video in questo articolo) -. Deve passare il messaggio che Genova è una città normale, dove si vive, si lavora e si può venire in vacanza". Per Rai 1 una diretta da Genova non si faceva da 10 anni. "Per noi è una serata istituzionale importante perchè è una commemorazione- aggiunge la direttrice della rete ammiraglia Teresa De Santis - Ed è un omaggio alla cultura di Genova, una pietra milare dellla cultura musicale italiana".

Migranti, 10 giorni di festa fra musica, teatro e cucina

E sempre oggi prenderà il via un altro appuntamento che dimostra la vitalità, ma anche la grande generosità, di Genova. Sino a lunedì 24 giugno a Genova Porto Antico, torna il Suq Festival Teatro del Dialogo, con un evento teatrale giovedì 27 giugno al Museo Preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia. Un Festival che intreccia teatro, musica, danza, incontri, workshop, mercato mediterraneo, cucine dal mondo e le buone pratiche dell’ambiente con EcoSuq. Ideato da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, che ne è direttore artistico, il Suq ha il Patrocinio di Unesco. Tutti gli eventi, oltre 100, sono ad ingresso gratuito, esclusi gli spettacoli teatrali per cui è prevista, dal 2014, l’iniziativa dei “biglietti sospesi” per cittadini in difficoltà.

Sede principale del Festival è Piazza delle Feste al Porto Antico, che che ospita 40 botteghe artigianali da altrettanti paesi, con 14 cucine diverse, un grande palco centrale per gli eventi, spazi per associazioni umanitarie e comunità di immigrati e un ricchissimo programma artistico. Il Suq Festival 2019 si apre oggi alle 16 all’insegna dei bambini e dell’ambiente: Ai giovani, invece, si rivolgerà Goffredo Fofi per suggerire i libri e i film da salvare sull’Isola degli inquieti. Il concerto inaugurale, è con Jo Choneca, artista originario del Mozambico, che rilancia la raccolta fondi della Comunità di Sant’Egidio per il suo Paese.

Ricca la proposta artistica a cominciare dagli 8 spettacoli della rassegna Teatro del Dialogo, tra cui due prime nazionali. La prima è Da madre a madre (15-17 giugno, Chiesa di San Pietro in Banchi), nuovo spettacolo scritto e interpretato da Carla Peirolero e Bintou Ouattara, ispirato a Nuto Revelli, nasce dal confronto fra una madre europea e una madre africana, che scoprono tanti punti in comune. Arlecchin dell’onda è il secondo spettacolo in prima nazionale (18 e 19 giugno), ideato e interpretato dal nuovo Arlecchino del Piccolo Teatro Enrico Bonavera. Grandi interpreti femminili, poi, sono Iaia Forte e Laura Curino.

La rassegna si chiude a Ventimiglia (il 27), sulla spiaggia dei Balzi Rossi, con Lampedusa Beach di Lina Prosa con Nadia Kibout. Tanti gli ospiti musicali internazionali dalla giovanissima Chilla, tra i principali nomi del rap francese, (il 16) e, dall’India, le Mandolin Sisters, virtuose del mandolino. Tra gli incontri, grandi temi e grandi protagonisti con in primo piano le presenze di Aboubakar Soumahoro, di Evelina Santangelo, di Marco Revelli, in ricordo del padre Nuto nel centenario dalla nascita, e Carlotta Sami, portavoce Unhcr. Il Premio Agorà verrà assegnato a Gilberto Salmoni, sopravvissuto alla deportazione nei campi di concentramento nazisti, e a Honorine Mujyambere, sopravvissuta al genocidio dei Tutsi del Ruanda di cui ricorre il 25° anniversario.

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