A quanto pare il mondiale di Formula 1 in Australia è partito sotto una Stella. Quella Mercedes, per la precisione, visto che nella prima giornata di prove davanti a tutti ci sono i due piloti della Casa tedesca. Lewis Hamilton ha preceduto di pochi decimi il compagno Nico Rosberg ma a far sorridere i tifosi italiani e spagnoli c’è il terzo tempo di Fernando Alonso. Ma la sorpresa, dopo i problemi delle prove invernali, si chiama ancora Red Bull con Vettel quarto e Ricciardo sesto. In mezzo un altro motore Mercedes, quello della McLaren di Button. Per trovare l’altra Ferrari, di Kimi Raikkonen, bisogna scendere al settimo posto. Insomma, i pronostici e le avvisaglie della vigilia si sono confermate in questa prima sessione di prove libere anche se per Hamilton era partita malissimo: “Mi sono fermato subito nel primo giro di ingresso in pista si è rotto un sensore della pompa dell’olio. Sono stato fortunato perché potevo rompere il motore invece mi sono fermato subito. Poi ho ripreso il lavoro e giro dopo giro ho potuto completare il programma previsto. Penso proprio che nelle terze prove libere e in qualifica faremo di meglio. E per la gara? Meglio non fare pronostici”. Da quello che si è visto i problemi sono tanti e per tutti. Basta poco per restare fermi per strada, per cui l’affidabilità sarà una incognita per tutti. Venendo alla Ferrari c’è soddisfazione per la giornata di prove libere. Dice Alonso dopo i test: “Nel primo venerdì della stagione c’è sempre un po’ di tensione in più, è l’inizio di un nuovo campionato e l’aspettativa comune è di vedere che tutte le cose su cui si è lavorato durante l’inverno funzionino. Per noi nel complesso è stata una giornata positiva e nonostante ci fosse un po’ di timore per tutte le complessità derivate dall’applicazione delle nuove regole alla vettura è andata bene, la squadra ha fatto un super lavoro e non abbiamo riscontrato problemi. Tra prima e seconda sessione la pista è migliorata, c’era più aderenza rispetto al mattino e anche più vento. Girare con mescola morbida ha certamente aiutato, perché con più grip si registrano tempi più bassi, ma è impossibile avere un’idea chiara sulla nostra competitività, perché come sempre i risultati del venerdì sono poco indicativi. Per saperne di più dobbiamo aspettare di trovarci tutti nelle stesse condizioni”. Ovvero in qualifica, con le macchine senza benzina e tutti con le gomme morbide. Diverso il lavoro svolto da Raikkonen: “Oggi è stata una giornata piuttosto impegnativa, perché anche se siamo riusciti a portare a termine il programma previsto non sono mancate le difficoltà. Nel primo turno abbiamo perso un po’ di tempo, ma questo non ci ha impedito di raccogliere dati sufficienti ad una valutazione complessiva del comportamento della vettura e delle mescole portate qui dalla Pirelli. Questa sera ci aspetta molto lavoro, soprattutto per comprendere cosa non ha funzionato e per cercare di migliorare in vista di qualifica e gara”. Le qualifiche scattano domani mattina alle ore 7 italiane e alla stessa ora, domenica, la gara. Diretta esclusiva sui canali Sky Sport F.1 Hd, la Rai trasmetterà il Gran Premio in differita alle 14.