lunedì 10 febbraio 2014
​Pellegrino lotta per la medaglia nel fondo. Intanto nello short track avanza Arianna Fontana: mi sento bene».
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Non erano previste medaglie per l’Italia nella giornata di lunedì e il pronostico è stato rispettato. La terza giornata dei Giochi ha regalato solo la bella prestazione di Arianna Fontana nello short track femminile. L’azzurra ha messo a segno un doppio colpo conquistando i quarti di finale dei 500 metri e trascinando in finale la staffetta con l’aiuto di Lucia Peretti, Martina Valcepina e Elena Viviani. Visibilmente soddisfatta la Fontana, vincitrice di due bronzi in altrettante Olimpiadi: “È la mia terza esperienza olimpica, ma i Giochi trasmettono sempre un'emozione speciale. Mi sento bene, il ghiaccio mi piace e, rispetto a Vancouver, sono più consapevole dei miei mezzi”. È andata meno bene agli uomini che nei 1.500 metri si sono fermati in semifinale con Yuri Confortola arrivato 5° nella propria batteria, che equivale al 14° posto nella classifica finale. L’oro è stato conquistato dal canadese Charles Hamelin.  Delusione anche sulle piste della supercombinata femminile dove la tedesca Maria Riesch-Hoefl ha concesso il bis olimpico davanti all'austriaca Nicole Hosp e alla statunitense Julia Mancuso. Solo una delle quattro azzurre in gara è giunta al traguardo: Federica Brignone, all’11° posto. Resta un po’ di rammarico, invece, per la prova di Francesca Marsaglia che era nona dopo la discesa ma un errore l'ha messa fuori quando lottava per un piazzamento nello speciale: “Ho provato ad attaccare perché non avevo niente da perdere, è andata male”, ha commentato la sciatrice di origine romana.  Azzurre lontane dal podio anche nello slittino: dopo due manche la migliore è Sandra Gasparini 14ª. L’Italia non va oltre il 12° posto nemmeno Anche la 12,5 km inseguimento di biathlon regala solo delusione all’Italia che non va oltre il 12° posto di Lukas Hofer. Molto più indietro i compagni Dominik Windisch (25°) e Christian De Lorenzi (42°). La gara è stata dominata dalla Francia che ha conquistato l’oro con Martin Fourcade e il bronzo con Jean Guillame Beatrix, in mezzo l'argento del ceco Ondrej Moravec. Per la spedizione azzurra a Sochi potrebbe andare meglio nella giornata di martedì nello sci di fondo. In pista c’è Federico Pellegrino per giocarsi il tutto per tutto nella sprint individuale a tecnica libera. Il 23enne fondista aostano è secondo nella Coppa del Mondo di specialità e la medaglia potrebbe essere qualcosa in più di una speranza (dalle ore 11.25).  Qualche buona carta da podio l’Italia la può giocare anche nel biathlon femminile (10 km inseguimento) con Karin Oberhofer e Dorothea Wierer, con loro gareggeranno anche Nicole Gontier e Michela Ponza (ore 16). Sul ghiaccio, per i 500 metri di pattinaggio di velocità, scenderà Yvonne Daldossi (13.45, finale 15.45). Mentre possono solo lottare per un onorevole piazzamento le azzurre dello slittino nelle ultime due manche (15.30 e 17.20).  Due italiane in gara anche nel salto dal trampolino: Evelyn Insam e Elena Runggaldier (18.30, eventuale finale alle 19.20). Ma protagonista del pomeriggio sarà il pattinaggio di figura con il programma corto riservato alle coppie: in pista (ore 16) gli azzurri Berton-Hotarek e Della Monica-Guarise.
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