lunedì 8 giugno 2015
​L'ex fuoriclasse si candida nell'eventualità che venga eletto presidente il principe giordano Alì bin-al Hussein. «Ritengo di avere molte chance».
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Diego Maradona si fa avanti per il ruolo di vicepresidente della Fifa nel caso in cui il prossimo congresso straordinario dell'ente elegga alla presidenza il principe giordano Alì bin-al Hussein. "Il mio è un desiderio forte e personale", ha detto l'ex fuoriclasse del Napoli.Da sempre fiero oppositore di Joseph Blatter, Maradona aveva espresso il proprio appoggio ad Alì anche in occasione delle recenti votazioni in cui lo stesso Blatter era stato rieletto, mentre Alì grazie anche al sostegno dell'ex fuoriclasse del Napoli, aveva ottenuto 96 preferenze."Ritengo di avere molte chance di essere il vice della Fifa - ha detto ancora Maradona parlando a 'El show del futbol' -. È un desiderio forte e molto personale. Ma se arriverò a ricoprire quel ruolo farò pulizia e caccio via molta gente, compreso Tinelli". Quest'ultimo è un 'self made man' diventato molto popolare in Argentina come conduttore televisivo e che è anche il vicepresidente del San Lorenzo.   "Mi dà fastidio che gente del mondo dello spettacolo voglia venire a insegnarci come si gioca al calcio - ha detto ancora Maradona -, e giuro che se arrivo alla vicepresidenza della Fifa Tinelli dovrà continuare a fare 'Ballando con le stellè ancora per molti anni".Dopo aver rivelato di aver incontrato Platini a Dubai, Maradona ha detto la sua anche sull'ex asso portoghese Luis Figo, che era uno dei rivali di Blatter ma poi si era ritirato prima delle votazioni per la presidenza della Fifa. "Prima lo rispettavo, però mi sono reso conto che la sua parola vale come quella di Bernardo, l'amico di Zorro", è stato il commento dell'ex fuoriclasse del Napoli.
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