martedì 14 aprile 2009
La Rossa stravince la prima gara della stagione, rinviata domenica per il nubifragio. È la terza volta consecutiva che Stoner centra subito la vittoria. Secondo Rossi, terzo Lorenzo, buon 5° posto di Dovizioso. Brutta caduta per Capirossi.
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Passata la tempesta in Qatar si è udito Casey Stoner far festa. L’australiano della Ducati alla prima del Mondiale MotoGP 2009 conferma che questa pista è il suo sultanato e come nella passata stagione vince, convince e soprattutto batte l’otto volte campione del mondo Valentino Rossi. Il 23enne di Southport centra la sua terza vittoria consecutiva in apertura di Mondiale; il 17, il numero dei successi fin qui conquistati nella classe regina, gli ha portato sicuramente bene. Stoner ha approfittato subito della “falsa partenza” di Valentino che con la sua Yamaha-Fiat ha tentato di recuperare il gap passando da un distacco minimo di 2 decimi che a metà gara era però salito a due secondi (all’arrivo quasi 8 secondi) in favore della Ducati n° 27. Ma il 2° posto a Rossi non dispiace affatto anche perché nel 2008 qui mancò addirittura il podio per poi dare inizio alla cavalcata dell’8° sigillo. «Peccato perché abbiamo perso troppo tempo nel primo giro ­dice sereno Valentino - . Stavo recuperando, ma l’asfalto dopo la pioggia di domenica è diventato più aggressivo. Quindi a un certo punto dovevo decidere se stendermi o mollare e ho scelto la seconda... Comunque noi siamo secondi e abbiamo dimostrato che possiamo andare forti. Adesso ci vediamo a Motegi». In Giappone fra due settimane ci arriverà sicuramente carico anche il suo compagno di team Jorge Lorenzo che è salito sul podio, facendo un po’ meno bene dell’anno scorso quando al debutto stupì con un fantastico secondo posto dietro a Stoner. Lo spagnolo ha battagliato con il forlivese Dovizioso che poi ha chiuso con un ottimo 5° posto. Un anno d’esperienza in più per Lorenzo e si spera qualche incidente in meno rispetto al 2008, potrebbero rendere molto interessante il cammino del ragazzino di Mallorca. «Sono contento del 3° posto, ma non posso essere ancora soddisfatto di come gira la moto rispetto a quella di Valentino e di Stoner», il commento di Lorenzo che comunque si sente un ragazzo fortunato al via della sua seconda stagione in MotoGP. La fortuna invece ieri non ha assistito il “vecchio” Loris Capirossi (36 anni compiuti la settimana scorsa) in sella alla sua Suzuki che dopo un anno di lavoro adesso sembra competitiva. Era partito bene “Capirex”, ma dopo 7 giri una sbandata clamorosa l’ha messo fuorigioco quando era in quinta posizione. Ancora peggio ha fatto Melandri finito sul ghiaione con la sua “anonima” ZX-RR del team Hayate, sostenuta, chissà fino a che punto, dalla dimissionaria Kawasaki. Oltre a Dovizioso buona la prestazione del sanmarinese Alex De Angelis, 6° al traguardo, grazie anche a una “sportellata” alla Honda di Daniel Pedrosa che 12 mesi fa a Losail aveva chiuso al 3° posto e ora invece ricomincia dall’undicesima posizione. Ma siamo solo all’inizio e la tempesta nel deserto è già archiviata. La gioia di Casey Stoner, 23 anni, dopo il trionfo nel debutto mondiale in Qatar (AP)
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