lunedì 19 agosto 2013
«È mia intenzione - ha detto il ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge - portare avanti iniziative di carattere culturale con la Lega calcio e gli organi di governo dello sport. Sulla riforma della legge Bossi-Fini va fatto un percorso che deve coinvolgere tutti».
La Juve vince la Supercoppa, cori razzisti anti Pogba
COMMENTA E CONDIVIDI
"Da settembre, insieme con gli organi del governo sportivo e d'intesa con il ministro Delrio, inizieremo una campagna di sensibilizzazione per combattere il problema del razzismo negli stadi". È quanto afferma il ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge, commentando la decisione di chiudere per un turno la curva nord dell'Olimpico di Roma in seguito ai cori razzisti durante la partita Juventus-Lazio di ieri sera."Da tempo sto seguendo il problema del razzismo negli stadi, che si è riproposto in maniera così eclatante ieri - dice Kyenge -. È mia intenzione su questo portare avanti iniziative di carattere culturale con la Lega calcio e gli organi di governo dello sport, insieme a Delrio. Oltre agli interventi culturali, naturalmente, le autorità preposte penseranno anche a interventi sanzionatori".​"Sulla riforma della legge Bossi-Fini va fatto un percorso che deve coinvolgere tutti», ha detto il ministro, rispondendo alle domande dei cronisti, che oggi era a Reggio Calabria per ritirare il premio "Donne fuori dagli abissi" che le è stato assegnato dal presidente dell'associazione musicale Art Blakey, Giovanni Laganà, patron del "Festival Ecojazz". "Un percorso - ha aggiunto il ministro - che deve coinvolgere sia attori della società civile, sia protagonisti della politica, ma anche all'interno stesso del Parlamento ci sono già delle aperture da parte di diversi gruppi politici per andare verso una riforma della legge Bossi-Fini, io credo che vada rivista perchè dobbiamo avere un approccio diverso, che metta al centro la persona".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: