mercoledì 24 luglio 2013
​Insulti dalle tribune per il milanista, che durante la sfida con il Sassuolo si arrabbia e lascia il campo. La stagione del calcio italiano inizia nel peggiore dei modi.
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Il razzismo macchia il calcio d'estate. Martedì sera, durante Milan-Sassuolo, valida per il trofeo Tim, dagli spalti sono partiti cori razzisti contro il difensore del Milan Kevin Constant. Il giocatore francese si è innervosito e ha scagliato il pallone in tribuna. Poi ha preso la via degli spogliatoi, proprio come, alcuni mesi fa, aveva fatto Boateng in un'amichevole a Busto Arsizio. L'arbitro Gervasoni non se l'è sentita di sospendere la partita che comunque è rimasta ferma per alcuni minuti. Davvero un brutto inizio per il calcio, che mostra segnali preoccupanti già durante le amichevoli pre campionato.Il vicepresidente milanista Adriano Galliani ha condannato l'accaduto, ma ha anche bacchettato il suo giocatore: "I cori razzisti sono scandalosi, inqualificabili. Ma non si può uscire dal campo, non va bene".Poi il Milan ha emesso un duro comunicato. "Il razzismo non ha alibi", sottolinea il club rossonero, e i razzisti "non meritano tolleranza: da oggi non l'abbiano più. In nessuna sede: si tratta non tanto di difendere un calciatore o uno sport, ma il mondo civile, cui essi non sono mai appartenuti".
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