sabato 22 dicembre 2018
Tocca a Diego Fasolis fare gli auguri in musica ai milanesi, ma anche al pubblico di Rai 1 dove il concerto sarà trasmesso alle 9 del 24 dicembre (replica alle 18.30 del 25 su Rai 5)
Vivaldi e Mozart per il Concerto di Natale della Scala
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Il canto degli angeli. Il canto dei pastori. Il Gloria, quello che gli “ultimi”, che per primi hanno ricevuto l’annuncio della nascita di Gesù, hanno intonato insieme agli angeli verso la grotta di Betlemme. Il Gloria che risuona nel cuore della Messa. Quella in musica, agina centrale dei Concerti di Natale che in questi giorni riempiono di note chiese e teatri.

Succede stasera e domani (oggi alle 20, domani alle 15) anche al Teatro alla Scala per il Concerti di Natale. Poteva (doveva, nelle intenzioni del sovrintendente Alexander Pereira) essere il ritorno di Riccardo Muti alla guida di orchestra e coro del Teatro alla Scala. Poi il direttore ha declinato l’invito per l’edizione 2018 di un appuntamento “inventato” dallo stesso Muti nel 1997. Tocca a Diego Fasolis fare gli auguri in musica ai milanesi, ma anche al pubblico di Rai1 dove il concerto sarà trasmesso alle 9 del 24 dicembre (replica alle 18.30 del 25 su Rai 5). Sul leggio Antonio Vivaldi e Wolfgang Amadeus Mozart: il Concerto in sol minore per archi e basso continuo e due mottetti del musicista veneziano, O qui coeli terraeque serenitas e il Magnificat ossecensis; la Missa in do maggiore Krönungsmesse e l‘Ave Verum Corpus. Con Orchestra e Coro della Scala le voci di Rosa Feola, Anna Doris Capitelli, Elisabeth Kulman, Mauro Peter e Gianluca Buratto.

A Verona, nella cornice della basilica di Sant’Anastasia, stasera alle 21 risuoneranno le note di Franz Liszt e del suo Oratorio di Natale, prima parte del monumentale Christus, oratorio che racconta in tre quadri la vita di Gesù. A proporlo, alla guida di Orchestra e Coro dell’Arena e delle voci di Alice Marini e Gregory Bonfatti, Vittorio Bresciani. Ad introdurre la musica pagine dell'Antico e del Nuovo Testamento a cura di don Martino Signoretto, vicario episcopale per la Cultura della diocesi di Verona.

Laico l’impaginato dell’appuntamento al Parco della musica di oggi alle 18 con l’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia diretta da Manfred Honeck: per Natale a Vienna pagine da Il pipistrello di Strauss e da Rusalka di Dvorak e il Concerto per clarinetto n.1 di Carl Maria von Weber con Alessandro Carbonare. Programma ridotto rispetto all’originale per l’impossibilità di assumere musicisti aggiunti per rimpolpare l’organico «per motivi legati alla recente riforma dei contratti a tempo determinato e ad una sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha interessato il settore delle fondazioni lirico-sinfoniche» spiega l’Accademia.

Repertorio e Novecento per il Concerto di Natale di domani alle 16.30 al Teatro del Maggio musicale fiorentino: sul palco le voci bianche e della Scuola di canto corale del Maggio, il gruppo musica d’insieme Astrolabio diretto da Samuele Zagara. Si ascoltano pagine di Ludovico Einaudi, Joaquín Turina, Enrique Granados e Daniele Lombardi con Il giardino della bizzarria, scritto per l’inaugurazione del Museo Zeffirelli e ultimo lavoro del compositore fiorentino prima della sua scomparsa.

 

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