mercoledì 9 ottobre 2013
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Un'iniziativa pensata per avvicinare ciechi e ipovedenti al teatro, ma aperta alla partecipazione di tutti: è "Altra dimensione", laboratorio teatrale gratuito "per vedenti, non vedenti e ipovedenti", nato per "affrontare la diversità con finalità artistiche e formative". Promosso dall'associazione Tedacà (con la collaborazione del servizio Motore di ricerca della città di Torino, dell'Unione italiana ciechi e dell'Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione) il progetto giunge ora alla settima edizione. Esplorando un diverso genere teatrale per ogni edizione, il laboratorio propone un percorso formativo che culmina con la creazione e la messa in scena di uno spettacolo: la favola, il radiodramma teatrale, lo spettacolo itinerante sono alcuni dei generi già rappresentati da Tedacà, che ha portato in scena temi come la follia o la dipendenza dalla televisione."Il focus di questo laboratorio - spiega Valentina Aicardi, insegnante, regista e responsabile del progetto - resta comunque il teatro, più che la disabilità in sè. Per questo abbiamo scelto di costruire un gruppo misto, che non fosse composto esclusivamente da non vedenti". I corsi sono comunque strutturati sulle esigenze di questi ultimi: per questo, oltre alle consuete tecniche di improvvisazione e di interpretazione, gli allievi partecipano a una serie di esperimenti sensoriali. Nel 2007  "Altra dimensione" ha costituito una compagnia di giro, denominata "I sensi in versi": l'ultimo spettacolo portato in tournee è stato "The real show", opera ispirata alla società della tv-realtà. Il gruppo, dal 2008,  ha prodotto altri cinque spettacoli. Le lezioni di "Altra dimensione" inizieranno il 10 ottobre e avranno luogo ogni giovedì dalle 18 alle 20 presso la sede torinese dell'Unione italiana ciechi (via Nizza 151,Torino). Per iscrizioni o informazioni: 011 7727867, 320 6990599 (www.tedaca.it).
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