martedì 26 agosto 2014
​È stato il grande Ct della nazionale vincitrice per sei volte i mondiali, dal 1975 al 1997 . Una vita dedicata alle due ruote, prima da atleta, poi da tecnico e infine da dirigente.
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Si è spento nella notte nella sua casa di Sesto Fiorentino (Fi) Alfredo Martini, 93 anni, ex Ct della nazionale italiana di ciclismo. Discreto ciclista in carriera, Martini è stato però soprattutto il grande Ct della nazionale che dal 1975 al 1997 ha vinto per sei volte i mondiali. "Un pensiero commosso per Alfredo Martini. Ha onorato l'Italia, come ct del ciclismo. Ma soprattutto ha mostrato i veri valori dello sport. Alla famiglia di Alfredo e alla grande famiglia del ciclismo l'abbraccio di tutto il Governo", ha scritto il premier Matteo Renzi. "Con Martini se ne va l'ultimo dei grandi testimoni di un'epopea che ha reso il ciclismo uno degli sport più popolari in Italia - afferma il presidente del Coni Giovanni Malagò -. Martini è stato il più grande commissario tecnico nella storia del ciclismo vincendo sei Campionati del Mondo e diventando negli anni un punto di riferimento irrinunciabile per l'intero mondo dello sport al quale ha dedicato l'intera vita prima da atleta, poi da tecnico e infine da dirigente. Senza di lui il ciclismo da oggi è sicuramente più povero. Un'ultima sola parola: Grazie Alfredo!". Anche Vincenzo Nibali, vincitore dell'ultima edizione del Tour de France, su Twitter ha ricordato Martini: "Non poteva raggiungermi una notizia più triste di questa!! Addio Alfredo Martini, grande uomo, le tue parole ci mancheranno!!".
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