sabato 27 marzo 2010
Oggi (ore 18) all’Olimpico  il confronto  tra la capolista  e la sua più accreditata inseguitrice in classifica. Per l'Inter Balotelli ancora fuori, rientrano Snejider e Milito. 
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Ci siamo. La sfida di questo pomeriggio all’Olimpico potrebbe sciogliere non pochi dubbi del rebus tricolore. L’Inter capolista con quattro punti di vantaggio sui giallorossi che inseguono ha teoricamente a disposizione due risultati su tre. Ma viste le quotazioni in ribasso del Milan (sconfitto mercoledì a Parma), la corazzata di Mourinho battendo la Roma potrebbe virtualmente chiudere a proprio favore la corsa scudetto e avvicinarsi con tranquillità all’andata dei quarti di Champions League contro il Cska Mosca di mercoledì. «I nostri giocatori sono professionisti seri e sanno affrontare ogni impegno per quello che è», ha detto l’ad nerazzurro Ernesto Paolillo, certo che il doppio impegno non provocherà dispersione di energie fisiche e mentali.Il tecnico portoghese potrebbe rinunciare al tridente per affidarsi a un Eto’o in strepitosa forma e a Milito, che ha superato i fastidi muscolari. Dietro di loro dovrebbe esserci il prezioso amuleto di centrocampo Sneijder. L’olandese è volato a Roma, ma se oggi sentirà ancora i fastidi muscolari degli ultimi giorni, Mourinho lo risparmierà in vista del Cska Mosca. In dubbio è anche Chivu che, dopo oltre due mesi di stop, potrebbe faticare a reggere tre partite di fila.Nonostante la vigilia silenziosa fa ancora rumore il braccio di ferro tra Mourinho e Balotelli. Se un confronto fra i due c’è stato, non ha cambiato la situazione. I suoi pochi sorrisi l’attaccante ieri li ha riservati solo all’ospite d’onore della Pinetina, il comico Fiorello. Poi ha lasciato in tutta fretta il centro sportivo subito dopo la rifinitura in vista del big match contro la Roma: guarderà (se avrà voglia di guardarla) in televisione la quinta partita di fila, poiché Josè Mourinho non ha cambiato idea. E la nuova esclusione rischia di compromettere definitivamente il rapporto del giocatore con allenatore, squadra e società.Il portoghese si attende scuse che il giocatore non ha fatto e non farà, sempre convinto di essere più vittima che colpevole in questa vicenda. Lo spogliatoio crede il contrario, l’allenatore pure. «Le decisioni di Mourinho sono quelle della società. Siamo completamente d’accordo con il mister», ha ribadito Paolillo. Il procuratore del giocatore, Mino Raiola è rimasto impassibile: «Non è stata proprio una sorpresa, mi avrebbe sorpreso il contrario. Evidentemente, se Mourinho continua a non convocare Mario, condivide la scelta con la società», ha commentato Mino Raiola, senza confermare o negare che Balotelli ieri in mattinata abbia chiesto e ottenuto un colloquio di confronto con l’allenatore portoghese. «No comment», ha tagliato corto l’agente di Balotelli che nei prossimi giorni incontrerà il presidente Massimo Moratti. Non è escluso che si parli di cessione, anche se appare improbabile che il giocatore possa vestire rossonero. Silvio Berlusconi ieri è tornato sull’argomento: «Non so se nella concorrenza tra Milan e Inter questo è possibile».Nel frattempo, Raiola non fa ipotesi su quanto potrà durare questa situazione. «Certo, restare ancora fuori dai convocati non gli fa piacere - ha aggiunto -, ma Mario ha la coscienza pulita e si sente tranquillo. Anzi, supertranquillo». Sta di fatto che rimane ancora dietro la lavagna.
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