sabato 25 settembre 2021
Oggi a Roma, nel giardino pubblico intitolato a Vincenzo Paparelli, la Fondazione S.S. Lazio 1900 e la "cugina" giallorossa A.S. Roma Cares hanno dato vita a un pomeriggio di buon senso e solidarietà
Piccoli tifosi di Lazio e Roma crescono insieme

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Qui spieghiamo come entrambe le squadre possono vincere una partita ancor prima di giocarla. E non un partita qualsiasi, ma una tra le più sentite al mondo, infiammata di passione per i propri colori e di accesa rivalità cittadina: Lazio-Roma. Un derby al quale spesso, negli anni, le cronache hanno dovuto associare episodi di violenza e razzismo e perfino un omicidio, quello del tifoso biancoceleste Vincenzo Paparelli, ucciso il 28 ottobre del 1979 da un razzo sparato dalla curva romanista. All’Olimpico si gioca domani alle 18. Ma oggi – proprio nel nome di quel mite padre di famiglia che perse la vita a 33 anni in modo così assurdo e di altri due giovani tifosi uccisi dall’insensatezza umana, il laziale Gabriele Sandri e il romanista Antonio De Falchi – si è cercato di lasciare un segno positivo, di buon senso e di solidarietà. Insieme. La Fondazione S.S. Lazio 1900 e la "cugina" giallorossa A.S. Roma Cares, infatti, hanno promosso la manifestazione "Sport: Capitale di tutti": un pomeriggio di promozione dell’attività fisica e di educazione al tifo sano, appunto alla vigilia del derby e nell’ambito della Settimana europea dello sport.

Simbolico il luogo scelto: il giardino pubblico intitolato a Vincenzo Paparelli a Montespaccato, il quartiere dove aveva la sua officina da meccanico. Lì oltre 50 bambine e bambini, anche con disabilità fisica o cognitiva, si sono cimentati in diverse discipline sportive sotto la guida di istruttori e tecnici qualificati. Ma prima si è svolta una vera e propria "Scuola di tifo", con la collaborazione di una psicologa, centrata sull’importanza del rispetto delle regole e dell'avversario. Ma anche sull’accettazione dell'altro, non solo sul campo o sugli spalti, e sull’inclusione. Al termine della lezione, è stato realizzato uno striscione su cui i giovanissimi, con l’aiuto di due fumettiste, hanno riportato con disegni, frasi e colori le loro "versioni" dei temi appena trattati. L’appuntamento è stato anche l’occasione per ripristinare i murales dedicati a Paparelli, De Falchi e Sandri.

Davvero una bella vigilia di derby, per insegnare agli adulti di domani che l’avversario non è un nemico e che anche a Roma è possibile «una sana e "matura" rivalità sportiva». L’A.S. Roma Cares, fondata nel 2014, è una onlus legata alla società giallorossa. La Fondazione S.S. Lazio, presieduta dall’ex campionessa azzurra di canottaggio Gabriella Bascelli, è stata costituita quest’anno, in occasione del centenario del riconoscimento della società biancoceleste come ente morale. Nel giugno scorso, nel contesto dell’Uefa Festival di Piazza del Popolo durante gli Europei di calcio, le due fondazioni hanno dato vita a un derby contro la violenza giocato da tifosi noti delle due squadre cittadine.


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