martedì 6 gennaio 2015
​Il nuovo anno sportivo inizia bene per la Roma, che porta a casa una vittoria sul campo sempre ostico di Udine. E il Napoli stende il Cesena con un poker.
Gol fantasma della Roma. E la tecnologia?
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Il nuovo anno sportivo inizia bene per la Roma, che porta a casa una vittoria sul campo sempre ostico di Udine.  Anche i cugini della Lazio, ieri, sono riusciti a domare la Sampdoria con un perentorio 3 a 0. Mentre parte davvero male per il Milan, che riesce a perdere in casa con il Sassuolo, e la Fiorentina che scivola a Parma. E che dire poi del Cagliari? L’esordio sulla panchina sarda del tecnico Gianfranco Zola si è concluso con una sconfitta-cappotto: 5 a 0. La giornata La Roma, quindi, si fa un ricco regalo della Befana vincendo la difficile trasferta con l'Udinese, che schiuma rabbia per un gol contestato di Astori e un rigore non concesso nella ripresa. In attesa del posticipo Juve-Inter i giallorossi affiancano in testa i bianconeri e preparano bene il derby contro una Lazio che si bea del terzo posto grazie a super Anderson. Festa anche per il Napoli, che nella "prima" del 2015 espugna il Manuzzi travolgendo il Cesena per 4-1, dando così continuità allo spettacolo offerto in Supercoppa Italia, un trofeo portato a casa che ha caricato tutto l'ambiente. E che ha permesso di ritrovare il miglior Higuain, autore di una doppietta anche in Romagna, bomber di un Napoli ora terzo in classifica assieme alla Lazio, mentre il Cesena resta ultimo in graduatoria in compagnia del Parma. Tonfo imprevisto e doloroso per il Milan cui non porta bene l'esordio di Cerci: il fantasista entra e poco dopo un altro giocoliere, Zaza, fissa un 2-1 che affossa la riscossa milanista annacquando l'entusiasmo che aveva accompagnato il suo arrivo. Il Milan non cominciava con una sconfitta il nuovo anno da 17 anni. Nuova battuta d'arresto della Fiorentina che fallisce l'ennesimo esame di maturità: va sotto col Parma, sbaglia un rigore con l'inguardabile Gomez, poi nella foga rimane in nove per il doppio giallo di Rodriguez e Savic. Cominciano male l'anno le liguri: dopo il pesante ko della Samp, rischia la sconfitta il Genoa che si trova sotto di due gol con l'Atalanta. Poi un rigore di Iago Falque e una conclusione a botta sicura di Matri confezionano un pari che conferma il carattere dei rossoblù che ha bisogno di prendere ceffoni per reagire con autorità. Divisione della posta anche nelle altre due gare: Tavano e Toni cercano il gol del successo ma Empoli e Verona non si superano. A Verona invece più Chievo che Torino, ma i veneti comunque non sfondano. Traumatico debutto per Zola: il Cagliari si fa travolgere dal Palermo che si impone 5-0 con irrisoria facilità e Dybala si porta a nove gol in stagione. L'anticipo dell'ora di pranzo non va indigesto alla Roma: Garcia ritrova la 'lavatricè Strootman, un impeccabile De Rossi, due centrali attenti come Manolas e Astori che firma la vittoria con uno stacco di testa che fa discutere, ma che la moviola indica dentro, anche se di poco. L'arbitro decide contro il parere dell'assistente , l'Udinese protesta poi anche per un fallo di Emanuelson su Kone che poteva giustificare il rigore. Poi i giallorossi falliscono due occasioni per raddoppiare. Il Milan passa subito con Poli e domina a lungo, poi Berardi sveglia il Sassuolo che pareggia con una prodezza di Sansone. Entra Cerci e Zaza, con la solita prodezza, fissa una vittoria di prestigio che affossa il Milan. Ma alla Fiorentina non va meglio, contro l'ultima in classifica incappa in un ko pesante. Il Parma passa con Costa, Gomez si mangia anche un rigore e Montella deve incassare l'ennesima delusione nella settimana che sancisce il mancato rinnovo di Neto, lasciato fuori. La classifica dà vari responsi: in attesa di Cesena-Napoli le due liguri si allontanano dal terzo posto. Il Palermo stacca l'Udinese e Fiorentina e aggancia il Milan. Iachini si regala la speranza di potersi battere per l'Europa. Anche il Sassuolo abbandona la zona retrocessione dove l'Atalanta fa un passo in avanti portando mentre si aggrava la crisi del Cagliari cui non giova la partenza di Zeman. Zola si mette le mani nei capelli. Ora diventa un'impresa conquistare la salvezza. Risultati della 17/a giornata di serie A Cesena-Napoli 1-4 Chievo-Torino 0-0 Empoli-Verona 0-0 Genoa-Atalanta 2-2 Juventus-Inter ore 21.00 Lazio-Sampdoria 3-0 (ieri) Milan-Sassuolo 1-2 Palermo-Cagliari 5-0 Parma-Fiorentina 1-0 Udinese-Roma 0-1

Classifica:

Juventus 39 Roma 39 Lazio 30 Napoli 30 Sampdoria 27 Genoa 27 Palermo 25 Milan 25 Fiorentina 24 Sassuolo 23 Udinese 22 Inter 21 Verona 18 Empoli 18 Torino 18 Chievo 17 Atalanta 16 Cagliari 12 Cesena 9   Parma (-1) 9 N.B.:Parma penalizzato di un punto per inadempienze amministrative. Inter e Juventus una partita in meno.

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