martedì 4 maggio 2010
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Zero novità dell’ultima ora, più coerenza che colpi d’ala, ma anche tanti dubbi e qualche scelta inspiegabile. Marcello Lippi resta fedele alla sua filosofia, meglio il gruppo che i solisti. Così per lo stage di due giorni che inizia oggi a Roma in vista dei Mondiali, il ct azzurro ha chiamato tutti o quasi i più convocati del biennio. Non sorprende dunque la rinuncia al neo azzurrabile Amauri, di fatto bocciato, molto di più invece - come era nell’aria - quella di possibili outsider alla Miccoli, dato per scontati i no agli “stravaganti” Cassano e Balotelli.Il gruppone dovrebbe ricalcare la prelista di 30 giocatori da consegnare alla Fifa l’11 maggio: basta aggiungere De Rossi, che in virtù della finale di Coppa Italia tra Inter e Roma è stato lasciato a riposo, e il bacino da cui attingere per i 23 da portare in Sudafrica è fatto. Senza troppa speranza neanche per gli altri romanisti a caccia dell’ultima maglia, da Toni a Totti (in questo caso dipende esclusivamente dalla volontà del giocatore), passando per Perrotta. Semmai, un’ultima chance per Giuseppe Rossi, la cui assenza dalla Borghesiana è in concomitanza con un turno di campionato spagnolo del suo Villareal.Dunque, Lippi segue con coerenza e senza scartamenti il solco del lavoro dei due anni pre-Mondiale. Se le scelte di oggi saranno confermate, in Sudafrica porterebbe 10 campioni del Mondo di Berlino, dando spazio alla Juve (otto giocatori) e al Milan (4), mentre Napoli, Samp e Udinese sarebbero a 2 convocati, Cagliari, Bari, Genoa, Fiorentina e Roma a 1.La data limite è il 18 maggio, quando Lippi intende ufficializzare la lista per il ritiro del Sestriere. Saranno giorni decisivi anche per la definizione del nuovo ct post-Mondiale: Prandelli è sempre in testa ai desideri della Federcalcio, l’alternativa è un giovane o un tecnico di esperienza nel ruolo di direttore tecnico per la rifondazione di una generazione azzurra.
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