lunedì 5 settembre 2011
Gli stadi apriranno le loro porte ai tifosi a partire da venerdì sera, alle 20,45, con l'anticipo del secondo turno tra Milan e Lazio. L'incontro per la firma dell'intesa ritrovata - l'accordo è valido fino al 30 giugno 2012 - si è svolto nella sede della Federcalcio.
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Gioiscono gli orfani della prima di campionato. L'accordo sul contratto collettivo dei calciatori è stato firmato dal presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, e da quello dell'Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi. Gli stadi apriranno le loro porte ai tifosi a partire da venerdì sera, alle 20,45, con l'anticipo del secondo turno tra Milan e Lazio. L'incontro per la firma dell'intesa ritrovata - l'accordo è valido fino al 30 giugno 2012 - si è svolto nella sede della Federcalcio. "Un accordo profondamente innovativo", lo ha definito il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta: "Valeva la pena fare una vertenza così dura - ha aggiunto - perchè le Società hanno ottenuto molto di quello che volevano". Il presidente dell'Aic, Tommasi, ha invece rimarcato come "il contributo di solidarietà ha tolto un problema alla Lega mentre noi abbiamo sempre detto che non è stato un nostro problema. La voglia di giocare questa partita ha fatto il resto". Questo contratto, ha aggiunto Tommasi, "deve essere un punto di partenza: ne dovremmo riparlare. Se capiamo che stiamo lavorando per la stessa partita sarà un buon punto di partenza. Eravamo così ottimisti anche un anno fa e sarebbe bene andare cauti. Per quanto ci riguarda il campionato può iniziare". Ora ci sono altri dieci mesi per sedersi attorno a un tavolo.
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