sabato 18 settembre 2021
Al via la settima edizione dell'appuntamento che punta a valorizzare l’organo Bossi Urbani del 1889 collocato nella chiesa arcipresbiterale dei santi Bartolomeo e Stefano del centro bergamasco
La giovane organista cagliaritana Francesca Ajossa, sarà protagonista del concerto "Chants"

La giovane organista cagliaritana Francesca Ajossa, sarà protagonista del concerto "Chants"

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Dalla canzona alla canzone. Si declina così, in questo 2021, il binomio tra parole e musica da sempre al centro della rassegna “Box Organi”. Suoni e parole d’autore, la rassegna nata nel 2015 – e dunque quest’anno giunta alla settima edizione – con l’intento di valorizzare le caratteristiche dell’organo Bossi Urbani del 1889 collocato nella chiesa arcipresbiterale dei santi Bartolomeo e Stefano di Lallio, in provincia di Bergamo. «Un tema che, partendo da una forma strumentale di derivazione vocale in auge tra Cinque e Seicento, trattata pressoché da tutti i grandi compositori dell’epoca, da Gabrieli a Frescobaldi, e testimoniata anche da brani originali più tardi, pensiamo a Buxtehude, Zipoli e Bach, si propone di scandagliare i suoi sviluppi in territori più recenti quali la musica leggera e il jazz, offrendo uno spaccato variopinto e articolato», spiega Alessandro Bottelli, direttore della rassegna che si apre stasera e di cui Avvenire è media partner.

Quattro gli appuntamenti in programma nei quali lo spunto proposto nel titolo sarà declinato in modo differente attingendo al ricco repertorio già esistente, ma anche proponendo (altra caratteristica del festival Box Organi) novità create per l’occasione, modellate sulle possibilità foniche dello strumento collocato nella chiesa di Lallio: Paolo Ugoletti, Irlando Danieli, Biancamaria Furgeri, Domenico Clapasson e Claudio Bonometti i compositori di cui si ascolteranno le partiture in prima esecuzione. “Prime” non solo musicali perché, durante gli appuntamenti della rassegna, saranno proposti tre racconti inediti scritti da Carlo Lucarelli, Alice Cappagli e Tiziano Scarpa ai quali darà voce l’attrice Matilde Facheris.

La rassegna si apre stasera alle 21 con la giovane organista Francesca Ajossa, nata a Cagliari nel 1999, protagonista del concerto Chants, canzoni e canzoncine tra Otto e Novecento durante il quale si ascolteranno anche le improvvisazioni all’arpa celtica di Enrico Euron. Doppio appuntamento sabato 25 settembre. Alle 17 (questa volta nella chiesa di San Bernardino) concerto del clavicembalista Roberto Loreggian, mentre alle 21 all’organo della arcipresbiterale siederà il musicista bolognese Umberto Forni. Non solo canzonette il titolo della serata durante la quale si ascolteranno anche le improvvisazioni del sassofonista bergamasco Massimiliano Milesi. Around the Canzona il titolo dell’appuntamento di sabato 2 ottobre: la rassegna si chiude con Claudio Astronio all’organo che dialogherà poi con la tromba di Giovanni Falzone, impegnato in improvvisazioni a partire dai brani che lo stesso Astronio ha messo sul leggio. Concerti a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria – le offerte che saranno raccolte verranno destinate a favore delle attività del centro di primo ascolto e coinvolgimento della Caritas parrocchiale di Lallio. E, in attesa di un gemellaggio con Brescia che partirà con l’edizione del 2023, diversi gli appuntamenti collaterali come il concerto del 30 settembre di Roberto Olzer con pagine in prima assoluta.

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